Deruta, numeri d’eccezione per il museo della ceramica: raddoppiati i visitatori
DERUTA – Numeri d’eccezione quelli del Museo Regionale della Ceramica di Deruta, che nei primi cinque mesi del 2018 ha registrato quasi il doppio dei visitatori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il positivo bilancio è di 3.124 visitatori totali dal primo gennaio al 31 maggio 2018 contro i 1.753 del 2017, che equivalgono al 78% in più di presenze.
A contribuire al notevole incremento sono state le nuove politiche adottate con il biglietto unico del circuito Terre e Musei dell’Umbria, di cui Deruta fa parte. Il biglietto è acquistabile in ogni struttura museale del circuito (12 le città attualmente facenti parte) e può avere la durata di 15 giorni o tre mesi. Uno strumento vantaggioso che premia anche i cittadini residenti, con biglietti omaggio nei musei della propria città e ridotti nelle altre sedi museali del circuito.
A premiare, in termini di presenze, anche le tante scuole che da tutta Italia e non solo hanno scelto di visitare il Museo con visite guidate, attività e percorsi personalizzati, destinati ad integrare e implementare la programmazione scolastica di istituti di ogni ordine e grado. Si tratta di progetti didattici e laboratori esperienziali che tengono conto delle collezioni museali e delle tante tematiche legate all’arte ceramica nelle sue molteplici declinazioni, dallo scavo archeologico alla manipolazione dell’argilla, ai laboratori per favorire la riscoperta delle piante officinali.
Viene dunque premiato lo sforzo dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Michele Toniaccini, nell’accrescere e favorire il potenziamento dell’istituzione museale derutese quale punto nevralgico dell’offerta culturale cittadina e territoriale, sia con eventi di qualità e grande valenza sul piano storico-artistico e turistico sia con il coinvolgimento di figure di riferimento nel panorama ceramologico internazionale. Ne è esempio tangibile la mostra “Back to Deruta. Sacred and Profane Beauty”, inaugurata all’interno del cartellone di “Buongiorno ceramica”. L’evento dedicato alla maiolica rinascimentale continua a registrare ogni giorno un sensibile incremento dei visitatori. Il gradimento è segno evidente che l’evento espositivo ha intercettato i gusti e le aspettative dei diversi pubblici sia fidelizzati che occasionali. L’allestimento è stato affidato a ceramologi di grande esperienza e professionalità, quali il professor Giulio Busti, Conservatore del Museo, il dottor Franco Cocchi e la dottoressa Elisa Paola Sani.
Nel mese di maggio il trend si è confermato positivo grazie alla ricca offerta culturale del museo derutese, come gli eventi organizzati in occasione dell’evento nazionale “Buongiorno ceramica”. Entusiasti i commenti lasciati dai visitatori sia italiani che stranieri nel libro all’ingresso del museo, sia in riferimento alla mostra che alla collezione permanente: “Bellissima mostra che testimonia la ricchezza di una grande tradizione umbra”; “Siamo rimasti estasiati dalla bellezza e la varietà delle ceramiche e per la struttura complessa e ben organizzata”; “Ancora un tesoro d’arte di questa inesauribile Regione che è l’Umbria! Un ringraziamento al personale del museo pieno di passione per questo lavoro di cura, salvaguardia e promozione”. I positivi commenti riprovano la validità delle politiche di sviluppo e valorizzazione intraprese.
La mostra “Back to Deruta. Sacred and Profane Beauty” prosegue fino al 30 giugno. Grazie alla collaborazione e sinergia con Sistema Museo, ente gestore del circuito museale cittadino, sono in programma eventi collaterali di promozione e valorizzazione dell’evento espositivo. Già in corso “Domeniche in Mostra”: ogni domenica alle ore 18 sono attive visite guidate gratuite in mostra. Un’occasione unica per approfondire temi quali l’iconografia, l’araldica, i rituali legati alla bellezza femminile rinascimentale e l’antropologia culturale. Un ciclo di percorsi guidati che accendono ancora più i riflettori su una produzione artistica ed artigianale che ha da sempre caratterizzato Deruta e che trae dalla “terra” l’identità del suo essere città di antica tradizione ceramica. Molti gli eventi in cantiere per la stagione estiva, tra cui l’estensione oraria dell’apertura al pubblico del museo.