Ex Merloni, revoca ufficiale della procedura di mobilità per 513 lavoratori

Ufficiale la revoca della procedura di mobilità alla Indelfab di Fabriano, ex JP Industries, erede a sua volta dell’ex Antonio Merloni rilevandone il comparto del ‘bianco’. Dalla Fiom si chiede una pronta convocazione al ministero del Lavoro per l’esame congiunto per la proroga di ulteriori sei mesi di cassa integrazione, e un’altra convocazione del tavolo di crisi al ministero dello Sviluppo economico. Posticipata, dunque, la nuova ecatombe occupazionale per il territorio, per 513 lavoratori, di cui 258 a Fabriano, nello stabilimento di Santa Maria (234 operai e 24 impiegati), e 255 in Umbria, nello stabilimento di Gaifana (246 operai e 9 impiegati). I 513 lavoratori stanno attualmente usufruendo di un periodo di cassa integrazione per cessazione, ammortizzatore sociale che scadrà il prossimo 15 novembre. Come stabilito lo scorso 11 agosto, si aggiungeranno ulteriori sei mesi di cassa integrazione conseguente alle forti pressioni avvenute da parte dei sindacati ed alle garanzie espresse dalle Istituzioni. ” Adesso – commenta Pierpaolo Pullini della segreteria Fiom di Ancona, responsabile per il distretto economico di Fabriano – è giunto il momento di riattivare un confronto in maniera serrata, necessario per creare i presupposti per un progetto di tutela del patrimonio industriale e di rilancio della Indelfab e di tutto il territorio, dentro una crisi che ha avute ricadute pesantissime sul fabrianese ma di rilevanza regionale “.