Sir Safety, De Cecco sbaglia, Buti no. Ma per Rio serve un’impresa

Continuano le emozioni alla Coppa del Mondo di pallavolo maschile in corso di svolgimento in Giappone e giunta oramai alle battute conclusive. Stanotte è andato in scena la sfida tra Italia e Argentina, vale a dire il derby tra i giocatori della Sir Simone Buti e Luciano De Cecco, capitani delle rispettive nazionali. E per i nostri colori è stata ancora una volta una serata esaltante, visto il 3-2 inflitto alla squadra di Velasco al termine di cinque set tiratissimi e di quasi due ore e mezzo di gioco. Questi i parziali: 22-25, 25-20, 25-21, 20-25, 16-14, a testimonianza del grande equilibrio regnante in tutto l’arco del match. E’ stata la serata di Juantorena e Zaytsev, a segno rispettivamente 26 e 25 volte, mentre ottima ancora è stata la prestazione del Block Devil Simone Buti, che di palloni nella metà campo avversaria ne ha messi 6. Bene anche Lanza, con 17 punti. L’altro bianconero di giornata, De Cecco, è invece andato tre volte a referto. Le emozioni principali tuttavia si sono concentrate sul tie break, quando l’albiceleste aveva addirittura la possibilità di vincere la partita, ma la determinazione e la concentrazione dei nostri hanno scongiurato tale eventualità. Vale la pena di rammentare le azioni conclusive, quelle che peseranno non poco sull’esito finale: sul 14 pari De Cecco sbaglia in ricezione (cosa piuttosto inusuale per lui) su servizio di Piano e successivamente Buti piazza il muro decisivo sull’ultimo attacco degli argentini. L’urlo di Cannibal vale più di mille parole: è anche grazie a lui che l’Italia è ancora in corsa per qualificarsi all’olimpiade, ma domani (sempre alle ore 3 e 30 italiane) c’è da rimuovere l’ultimo ostacolo, quello più difficile. Di fronte infatti c’è la Polonia campione del mondo in carica e unica squadra ancora imbattuta nella competizione; per andare a Rio, vista la classifica (26 punti Italia, 29 Polonia con gli Stati Uniti in mezzo ad inseguire), bisognerà ottenere una vittoria da tre punti e bisognerà quindi fare la partita della vita. Ma questo gruppo, visto quanto mostrato fino ad ora, può farcela, dopo averla spuntata in una serata a forti tinte bianconere, nel bene e nel male. Di seguito il tabellino della sfida giocata poche ore fa

 

ITALIA-ARGENTINA 3-2
(22-25 25-20 25-21 20-25 16-14)
ITALIA: Piano 6, Giannelli 3, Juantorena 26, Buti 6, Zaytsev 25, Lanza 17, Colaci (L), Massari, Sottile 1, Antonov, Anzani 1, Non entrati: Rossini (L), Sabbi, Vettori. All. Blengini.
ARGENTINA: Solè 17, Poglajen 6, Zornetta 14, Crer 12, De Cecco 3, Conte 23, Closter (L) , Ramos 4, Uriarte 1, Garrocq (L) , Palacios, Non entrati:  Guzman, Martina. Gauna. All. Velasco.
ARBITRI: Ilkiw (Can) e Liu (Chn)
Durata set: 29, 29, 28, 30, 23
Italia: bs 16, a 9, m 4, e 9.
Argentina: bs 17, a 4, m 10, e 5.

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