Assisi, sopralluogo e rivalorizzazione della Torre del Popolo

Assisi – Entro il mese partiranno i lavori per la valorizzazione della Torre del Popolo, monumento simbolo della Città di Assisi sito in piazza del Comune, con un investimento della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia di 348 mila euro.

Il progetto ha l’obiettivo di rendere accessibile al pubblico lo storico edificio grazie a un sistema di scale a doppia rampa elicoidale in ferro e rifinita in legno, sarà consentito così di godere della vista panoramica dall’alto dei quasi 50 metri.  

La storica corte interna (in cui sono ben visibili le murature di epoca romana oltre che quelle medievali) tornerà a essere uno spazio fruibile. Inoltre si procederà all’adeguamento dell’impianto di illuminazione monumentale per enfatizzare di notte il più possibile ogni angolo della Torre.

 

La Torre del Popolo, costruita tra il Palazzo del Capitano del Popolo e il Tempio di Minerva, della quale si ha notizia sin dalla metà del 1200, rappresentata da Giotto nel primo affresco del ciclo della Basilica Superiore di San Francesco fu portata a termine nel 1305, un secolo e mezzo dopo fu installato il grande orologio che ancora oggi segna i ritmi della comunità. Nel 1926, in occasione del settimo centenario della morte di San Francesco vennero realizzati i merli e fu apposta la Campana delle Laudi in bronzo con cesellato il cantico delle Creature e l’immagine del santo serafico.

 

Sempre secondo il progetto, saranno riqualificati il sistema campanario e l’orologio. Il sindaco Stefania Proietti insieme ai tecnici comunali e ai progettisti hanno effettuato un sopralluogo sulla Torre proprio per definire gli ultimi dettagli prima dell’inizio dei lavori.

 

“La Torre del Popolo – ha affermato il sindaco- rappresenta un monumento identitario per la Città di Assisi e, ora come nel medioevo, segna i tempi e i momenti più significativi della comunità. Il finanziamento della Fondazione, che ringrazio, e lo sforzo tecnico e progettuale effettuato dall’Ente consentiranno di riqualificare, per la prima volta, questo importantissimo simbolo di Assisi.”