Bullismo, Carabinieri e Federbox incontrano studenti Assisi

In occasione della giornata internazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo i Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia hanno organizzato, unitamente alla Federazione Pugilistica Italiana, un incontro con le classi dell’Istituto Alberghiero di Assisi, per affrontare la delicata tematica del bullismo e del più recente fenomeno del cyberbullismo.

All’incontro, organizzato all’interno della palestra della Federazione di Santa Maria degli Angeli, i giovani studenti hanno incontrato numerosi atleti olimpionici, tra cui Melissa Gemini, Rebecca Nicoli, Gianluigi Malanga, Federico Serra, nonché i campionissimi Maria Moroni e Roberto Cammarelle.

I relatori, tra cui il Presidente della Federazione, Franco Falcinelli, e l’Assessore alla scuola del Comune di Assisi, Veronica Cavallucci, hanno parlato della gravità del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, che grazie ai social rende ancora più pervasive e pericolose quelle condotte che troppo spesso vedono come vittime giovani studenti incapaci di reagire o di denunciare.

Ai ragazzi è stato spiegato che solo seguendo le regole e rispettando il prossimo, principi fondanti del pugilato e di tutti gli sport, si può sconfiggere questa piaga sociale. I Carabinieri hanno poi approfondito la tematica, spiegando quanto sia importante non voltarsi dall’altra parte quando si assiste ad un episodio di bullismo. Si è parlato anche di revengeporn, sensibilizzando l’uditorio sulla delicata tematica della diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite senza il consenso della vittima, anch’essa tristemente diffusa soprattutto nel mondo degli adolescenti.

Al termine della conferenza, a cui hanno preso parte anche i rappresentanti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi, i ragazzi hanno potuto salutare gli atleti olimpici, che con la loro presenza hanno dato prova di quanto il mondo dello sport sia attento e sensibile rispetto a queste tematiche sociali. Nel corso della settimana iniziative simili si terranno in numerose scuole della provincia di Perugia, sia medie che superiori, con l’obiettivo di diffondere tra i giovani una sempre maggiore sensibilità e cultura della legalità.