Coronavirus, il dramma degli anziani: in isolamento o contatti limitati sino alla fine dell’anno.

Il dramma di una intera generazione, quella nata negli anni della seconda guerra mondiale. Quella generazione che ha consentito la ricostruzione dell’ Italia, del boom economico. I nostri anziani potrebbero, infatti, rimanere in isolamento o limitare i contatti sino alla fine dell’anno per evitare il virus. Anche la Presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen in una intervista al quotidiano tedesco Bild ha detto : ” So che è difficile, che l ‘isolamento è un peso, ma è una questione di vita o di morte “. Oggi a 80 anni i nostri genitori o nonni sono ancora attivi, aiutano i figli e i nipoti, sono capaci di dare un contributo determinante alla qualità della vita di tante famiglie. Oggi però è una generazione assediata dalla paura del contagio e della morte. Del resto è lo stesso Istituto Superiore della sanità a dare le cifre. Fino ad oggi in Italia il 52% delle vittime da Covid-19 ha più di 80 anni. In particolare il 40,4% era nella fascia 80-89 e l ‘11,6% aveva superato i 90 anni. Anche la fascia compresa tra i 70 e i 79 anni paga un prezzo altissimo con il 31,5% di morti. Mettendo insieme gli over 70 arriviamo addirittura all’83,5 %. Per queste ragioni i nostri anziani saranno costretti ancora  all ‘isolamento , con la sospensione di tanti rapporti familiari diretti. Non sarà semplice perchè molti anziani aiutano figli e nipoti, sono attivissimi e si dedicano ancora a tante attività, viaggiano e si divertono. Non sarà semplice per loro stare tranquilli a casa.