Perugia, novità alla normativa relativa alle strade regionali

PERUGIA – Sono state approvate dalla giunta comunale le modifiche al “regolamento per la disciplina delle strade vicinali di uso pubblico e delle loro pertinenze”. L’atto passa ora all’esame della competente commissione consiliare e poi del Consiglio comunale per la definitiva approvazione; in tale sede potranno essere discusse ulteriori proposte di modifica che dovessero intervenire.

Le modifiche apportate da giunta ed uffici al testo – ha evidenziato l’assessore Francesco Calabrese presentando l’atto – si sono rese necessarie perché, dopo quattro anni dall’entrata in vigore del regolamento, sono emerse alcune criticità dovute, da un lato, all’eccessiva burocrazia e, dall’altro, alla esclusione di fattispecie che, al contrario, sono meritevoli di tutela.

In considerazione di ciò si è dato corso ad alcune correzioni che, per un verso, hanno consentito di equiparare ai fini della disciplina contenuta nel regolamento le strade vicinali alle strade private ad uso pubblico e, per un altro verso, hanno permesso di semplificare notevolmente le procedure richieste ai fini dell’espletamento dei lavori.

Queste le principali modifiche:

-cambia il titolo del testo che diventa: “regolamento per la disciplina delle strade vicinali di uso pubblico, viabilità equiparata, loro pertinenze”;

-all’art. 1 (finalità) si specifica (comma 3) che: “Il presente regolamento si applica a tutta la viabilità comunale privata ad uso pubblico, urbana ed extraurbana”.

-art. 8 (Domande per l’ammissione al contributo economico), al comma 1 si stabilisce che: “Il contributo economico potrà essere richiesto da almeno un proprietario di immobili frontisti o limitrofi alle strade private ad uso pubblico” (in precedenza si parlava di “proprietari dei terreni frontisti”).

-all’art 8 comma 2 viene ampiamente semplificata la procedura per dar corso alla richiesta di contributo economico, eliminando tra le altre cose la dichiarazione, sottoscritta da almeno i 2/3 dei frontisti, di consenso all’esecuzione dei lavori, ed il versamento di 200 euro per l’istruttoria della richiesta.

-all’art. 11 (Domanda per l’ammissione al contributo in uomini e mezzi), al comma 1 viene previsto che: “Chiunque giustifichi un motivato interesse, può chiedere il contributo in uomini e mezzi per procedere con la riqualificazione di strade private ad uso pubblico”.

-per ciò che concerne l’acquisto dei materiali occorrenti ai fini dell’opera manutentiva, al comma 2 viene introdotto il principio, in linea con le precedenti modifiche, secondo cui “la sottoscrizione dell’impegno (all’acquisto di tutti i materiali occorrenti) indipendentemente dal numero dei sottoscrittori, deve comunque garantire la fornitura totale dei materiali occorrenti.

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