Terremoto, sono 515 gli sfollati: 350 a Umbertide. A Sant’Orfeto 165

Al momento sono 515 le persone sfollate per il terremoto che ha colpito la settimana scorsa Umbertide e una porzione del territorio di Perugia. La direzione della Protezione civile regionale, che fa capo a Stefano Nodessi Proietti, ha stilato questa mattina un quadro numerico che sintetizza così gli effetti delle scosse che ha interessato l’alta Umbria: a Umbertide dopo 208 sopralluoghi – ne restano da fare 370 – le persone fuori casa sono 350 (190 in termini di nuclei familiari), gli edifici non agibili sono 99 (109 quelli agibili), due le scuole non agibili, una agibile con dei lavori di sistemazione. Nel territorio di Perugia, a iniziare dalla località più colpita di Sant’Orfeto, i controlli già eseguiti sono stati 165, ma ne rimangono ancora 385. A fronte dei sopralluoghi svolti, gli edifici dichiarati inagibili sono 47 (118 invece agibili) che hanno richiesto l’allontanamento dalle case di 69 nuclei familiari, per un totale di 165 persone. Non ci sono scuole non agibili. “La stragrande maggioranza degli sfollati ha trovato sistemazione soprattutto presso i parenti, chi non ha saputo dove alloggiare viene ospitato nelle palestre che abbiamo allestito fin dal primo momento dopo le scosse”, ha detto all’Ansa Nodessi Proietti. “Siamo in attesa che venga dichiarato lo stato di emergenza – aggiunge il direttore della Protezione civile regionale – Quando sarà concesso attiveremo il contributo di autonoma sistemazione che permetterà agli sfollati di trovare nuove soluzioni abitative in attesa del recupero dei loro immobili lesionati”.