Tragedia San Giustino, la Procura accusa due dipendenti comunali: ipotizzato l’omicidio colposo. L’incidente costò la vita a 4 ragazzi

La Procura della Repubblica di Perugia ha chiuso le indagini sull’incidente che costò la vita a quattro ragazzi nella notte del 3 dicembre scorso lungo la strada a San Giustino. I quattro ragazzi viaggiavano a bordo di una Fiat Punto che si schianto’ contro un pilone del ponte di un viadotto. Secondo il sostituto procuratore Paolo Abbritti a incidere sulla tragedia è stata la mancata installazione del guard rail posto a protezione del pilone. In poche parole se il Comune avesse installato il guard rail l’epilogo sarebbe stato diverso. Con queste motivazioni accusa due dirigenti del Comune di San Giustino di omicidio colposo. Gli indagati sono l’attuale dirigente del servizio lavori pubblici  e il suo predecessore.  La Procura ipotizza nei loro confronti il reato di omicidio colposo. Nell’incidente persero la vita Luana Ballini, Nico Dolfi, Gabriele Marghi, Natasha Baldacci.  I quattro ragazzi avevano partecipato ad una festa di compleanno e stavano raggiungendo alcuni amici in una discoteca di Sansepolcro.