ACQUA. Visioni e parole.” Presentazione della mostra fotografica dell’artista Maurizio Sodano

 

CORCIANO – Ospite nella prestigiosa sede di Villa Pignattelli la mostra di diciotto opere d’arte fotografica di Maurizio Sodano.Protagonista di questo originale connubio artistico,che coniuga immagini a brevi testi (composti eproposti come “indizio” dallo stesso artista) , è l’elemento “Acqua” di cui Maurizio Sodano ne coglie,con acuti scatti fotografici, non solo l’importanza come fonte esistenziale di vita, ma la rende ambasciatrice di un mondo la cui visione poetica e concettuale invita l’osservatore a esplorare un universo di più profonda natura intimistica e sentimentale.

Nota critica
Sfogliando le pagine del poema visivo “Acqua. Visioni e parole” di Maurizio Sodano, si prova la

sensazione fisica, oltre quella intellettuale, di un benefico ritorno all’elemento vitale dal quale proveniamo e al quale tutti ritorneremo, dopo il nostro “apparire” come esseri umani..La follia nell’età classica, definì l’acqua come liquido semplice e primitivo, appartiene a ciò che nella Naturaè più puro. Aggiungendo che, nonostante le modifiche arrecate dall’opera non sempre benevola dell’uomo, il ritorno alla limpidità dell’acqua assume il significato di un rituale di purificazione; inquesta freschezza trasparente si rinasce alla propria innocenza. In tal senso, le immagini ipnotiche diSodano ci accompagnano in un percorso della “memoria”, al di là dell’esistenza individuale e collettiva della specie umana e della sua “civiltà”, che spesso si è illusoriamente sottratta all’appartenenza “naturale” o addirittura ha coltivato il tracotante disegno “storico” di dominare laNatura, con esiti disastrosi. Ce lo rammentano i dettagli della fotografia artistica che ci inducono a vedere con una rinnovata meraviglia ciò a cui guardiamo ormai in maniera scontata. La memoriadell’acqua, quindi, evocata dalle immagini di “Acqua. Visioni e parole”, è consapevolezza artistica dell’appartenenza a una dimensione più ampia dello stare al mondo e al sentimento vitale che lasostiene, da sempre e per sempre.

(Vincenzo Villarosa sociologo e scrittore)

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Biografia
Maurizio Sodano nato a Napoli nel 1963, appassionato di fotografia fin da giovanissimo,

frequenta, come allievo, gi{ dagli anni ‘80 importanti studi fotografici napoletani . La competenza tecnica e la costante e attenta ricerca di nuove prospettive delle dinamiche del reale caratterizzano fortemente il suo stile originale e comunicativo. I suoi cicli fotografici catturano e raccontano intime realtà, in cui affiorano sentimenti ed emozioni, invitandol’osservatore alla riflessione e a una più attenta indagine introspettiva. Numerose le sue mostre collettive e personali , sia all’estero ( Berna e Londra) che su territorio nazionale, fracui ricordiamo le più recenti: nel 2016 è ospite (fra gli artisti d’eccellenza) alla prima Biennale d’Arte Contemporanea di Perugia , nel 2018 cura al PAN ( Palazzo dell’ Arti di Napoli) l’immagine dell’evento “Grida di Fata” e nello stesso anno presenta una personale al MuseoCivico del Torrione di Forio d’Ischia con “Island Inside”, riscontrando il consenso della critica e notevole successo di pubblico, e una personale alla WeSpace Art Gallery di Napoli con “ Intro”. Hanno scritto di lui: Prof. Angelo Calabrese, Prof.ssa Valeria Giovagnoli, Prof. Prof. Domenico Raio, Prof. Vincenzo Villarosa.

Per approfondimenti www.morrisartphoto.com