Gualdo Tadino, un convegno per promuovere “l’arte ceramica contemporanea”

GUALDO TADINO – Gualdo Tadino e la ceramica: un binomio forte che parte da lontano destinato a consolidarsi e ampliarsi anche in futuro. Seguendo questa linea venerdì 19 febbraio alle ore 17,30 presso la Sala della Città di Gualdo Tadino si svolgerà l’importante convegno “Conservazione e innovazione nell’Arte Ceramica Contemporanea”. L’evento, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Tadino in collaborazione con il Comune di Gualdo Tadino, il Polo Museale ed il Rotary Club sarà introdotto dal Sindaco, Massimiliano Presciutti e dal Direttore del Polo Museale, Catia Monacelli e vedrà gli interventi del Presidente della Pro Tadino, Luciano Meccoli e del Professore dell’Accademia di Belle Arti di Verona, Rolando Giovannini, figura di grande pregio per quanto riguarda la realtà contemporanea della ceramica.

“Nella città di Gualdo Tadino – sottolinea il Presidente della Pro Tadino Luciano Meccoli – sono conservate decine e decine di opere di ceramica d’arte contemporanea realizzate da noti artisti italiani e non nell’arco di tempo che va dal “Primo Concorso Internazionale Della Ceramica D’Arte” del 1959 all’ultimo del 2009. Oltre seicento artisti italiani e quattrocento di altre 41 nazioni partecipando alle 38 manifestazioni hanno lasciato in eredità alla città sculture, bassorilievi e pannelli che costituiscono un patrimonio artistico-culturale di inestimabile valore che molti ci invidiano. Non è infatti facile ammirare visitando un qualunque Museo e Mostra permanente in Italia e all’Estero, tutti insieme capolavori realizzati da ben noti artisti quali Aligi Sassu,Salvatore Meli, Nedda Guidi,Carlo Zauli, Vlastimil Kevtensky, Otto Eckert,Viljo Mackinen.Lindh Mascittiecc. Circa 10 anni fa l’associazione Pro Tadino ideatrice ed organizzatrice dei concorsi, congiuntamente, al Rotary club Locale diedero vita al progetto “Un Patrimonio Da Valorizzare” con l’obbiettivo di consentire la nascita del MACC (Museo dell’Arte Ceramica Contemporanea). Nonostante gli sforzi messi in atto ed il coinvolgimento ripetuto delle Istituzioni il progetto, dopo le fasi di recupero, catalogazione ed inventario delle opere, non è mai è passato alla fase finale e cioè realizzare quanto necessario per rendere possibile la fruibilità delle opere medesime ai cittadini gualdesi ed ai turisti. Si è decisa pertanto una nuova partenza con il coinvolgimento pieno di tutta la cittadinanza ed a questo proposito diamo a tutti appuntamento il 19 febbraio alla sala della città della Rocca Flea”.

“Si tratta di un appuntamento importante – dichiara il primo cittadino di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – dedicato ad una riflessione sul patrimonio ceramico in generale e quello di Gualdo in particolare, legato al concorso della ceramica. L’ambizione di far nascere a Gualdo Tadino il MACC, Musei dell’arte Ceramica Contemporanea non può e non deve subire una battuta di arresto definitiva. Da questo punto di vista la nostra Amministrazione cercherà di rispondere con i fatti per far si che questo spazio  possa nascere e trovare una sua collocazione nella nostra città. Si tratterebbe di un ulteriore luogo che amplierebbe il concetto di Museo diffuso della Ceramica a Gualdo Tadino, che in questo momento già può contare sul Museo Opificio Rubboli, sul Museo della Ceramica di Casa Cajani e su un’importante sezione di ceramica artistica presso la Rocca Flea”.

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