Il deposito di mendicità in epoca napoleonica nel Convento della Porziuncola

ASSISI – Il volume edito da Chiara Coletti sui “Depositi di mendicità” è un a-fondo sugli interventi pubblici a favore dei ‘miserabili’ in un’età di profondo disagio sociale.

Applicando alcuni canoni della scuola storiografica delle Annales, la docente del Dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia ha prodotto uno studio di prospettiva sociale e antropologica sul fenomeno della povertà nell’ età dei Lumi e in età napoleonica.

Ne emerge un fenomeno singolare in cui l’intento assistenziale si intreccia in modo perverso con le esigenze di ordine pubblico avvertite sia nell’ Ancien Régime, sia nell’Italia Napoleonica.

Il libro di Chiara Coletti offre una ricostruzione storica che suscita almeno due grandi motivi di interesse: il primo è il rapporto tra assistenza pubblica e costrizione al lavoro; il secondo è il rapporto tra l’attività assistenziale religiosa e quella statale, rapporto reso più complesso, in età napoleonica, in quanto venivano usate per l’assistenza dello Stato le strutture che erano state requisite alla Chiesa.

Tale fu il caso del ‘deposito di mendicità’ impiantato negli Spazi del Convento della Porziuncola requisito dal regime napoleonico.

 

Sono quindi numerosi, anche per la possibilità di un confronto con problematiche attuali, relative alla povertà e alla sua pericolosità sociale, i motivi di interesse per l’incontro previsto per Sabato 10 novembre alle ore 16:00 nel Refettorietto del Convento della Porziuncola.

La dott.ssa Chiara Coletti dell’Università degli Studi di Perugia e Fra Mauro Botti direttore della Biblioteca del Sacro Convento parleranno delle significative trasformazioni subite dagli ambienti conventuali in epoca napoleonica in seguito alla decisione, maturata dal governo francese, di istituirvi un deposito di mendicità, una sorta di casa di lavoro destinata ai mendicanti e agli oziosi del territorio, luogo nel quale la missione rieducativa e assistenziale si associava ad un’impronta di carattere duramente rieducativo.

L’evento, organizzato dall’Accademia Properziana del Subasio di Assisi nel quadro dei “Venerdì dell’Accademia”, in collaborazione con il Convento della Porziuncola e con il patrocinio del Comune di Assisi, si inserisce nell’ambito di un progetto intitolato “Alle radici della modernità: ruoli istituzionali, progetti e modelli di sviluppo nell’Umbria tra XVIII e XIX secolo”, promosso nel 2018 dall’Accademia Properziana del Subasio co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. L’incontro sarà introdotto dai saluti di p. Giuseppe Renda, custode e Rettore del Santuario della Porziuncola e dal prof. Giorgio Bonamente, Presidente dell’Accademia Properziana del Subasio; al termine delle relazioni è prevista una visita guidata ad alcuni ambienti del convento.

 

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