L’opera del vincitore di Perugia 1416 per l’edizione 2018 è stata realizzata da uno studente dell’Accademia di Belle Arti

PERUGIA – Il vincitore dell’edizione 2018 della rievocazione storica Perugia 1416, che quest’anno si terra nei giorni 8-9-10 giugno, è uno studente dell’Accademia di Belle Arti, Filippo Moroni, originario di Castiglione del Lago. E così per la prima volta il Palio assume simbologie medievali e come spiega l’autore; “Bianco, blu, giallo, rosso, verde sono i colori distintivi dei Rioni perugini e anche delle cinque corpose pennellate che si mescolano e si sovrappongono tra di loro, nel nome della coesione sociale e della sana competizione. Esse si stagliano su un fondo alternato di nero e amaranto tipico degli stendardi medievali. Due lance di colore turchese si incrociano prendendo in diagonale tutto lo spazio possibile innestandosi nei vuoti del colore. Sulla parte superiore dello stendardo una merlatura che evoca la parte più alta della torre medievale”. L’assessore al Comune di Perugia Teresa Severini aggiunge: “Si crea un dialogo con la città, una partecipazione e una sinergia, che sono poi gli obiettivi della manifestazione per quella che è una festa della città. Quest’anno siamo molto soddisfatti, c’è stata molta partecipazione. Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti esprimono un segno artistico che viene dalla loro formazione. C’è una interpretazione contemporanea, che è quello che vogliamo. Non vogliamo un finto antico, ma un segno attuale, forte, giovane. Una scelta che ci contraddistingue, dato che siamo una rievocazione recente. Altrimenti avremmo fatto come tutti gli altri”. Il presidente dell’Aba spiega come “l’idea della nostra Accademia è stata quella di proiettare i nostri studenti sul territorio. Accanto alla didattica, specialmente in campo artistico, è importante che l’esperienza sia fatta sul campo. Siamo contenti di portare avanti, da qualche anno, questa iniziativa. Si tratta di unire, fare un ponte, tra storia e attualità. Un qualcosa che ci tiene legati alle nostre radici; per questo siamo fieri di portare avanti con entusiasmo il progetto, sostenendolo. Perugia 1416 è una festa della storia, dell’arte, della città, per cui oggi partecipo davvero con piacere”. E ora manca solo il fischio di inizio per la manifestazione storica perugina.

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