San Venanzo, Giornata della Memoria, studenti leggono brani

SAN VENANZO – Si svolgerà mercoledì alle 11 a San Venanzo un’iniziativa con gli studenti delle scuole elementari e medie in occasione della Giornata della Memoria. Al piazzale esterno della scuola i ragazzi daranno vita ad una serie di letture e riflessioni alla presenza del sindaco, Marsilio Marinelli e di altri amministratori comunali e del presidente della Anpi di Marsciano.

Al termine una delegazione di amministratori farà visita a Teresa Faina, figlia di Aldo e Francesca, insigniti del riconoscimento di “Giusti tra le Nazioni” per aver salvato una famiglia ebrea durante le persecuzioni nazi-fasciste. Alle 18 e 15 il sindaco parteciperà ad una diretta facebook sul significato attuale della Giornata della Memoria.

Sulla Giornata stessa Marinelli ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ogni anno in questa occasione si è soliti ripetere giustamente “ mai Più “; come ogni anno il Giorno della memoria stimola riflessioni ed approfondimento sui temi dell’antisemitismo, del razzismo, dell’intolleranza. E’ assolutamente utile gridare quel Mai Più, avendo però ben chiaro che per sbarrare la strada che porta al baratro è necessario l’impegno di tutti ed un serio risveglio all’interno delle nostre comunità per una lotta senza quartiere ad ogni forma di razzismo, xenofobia, islamofobia, antisemitismo, omofobia.

Per questo non bisogna abbassare la guardia, non bisogna sottovalutare parole e gesti che contribuiscono a fomentare odio e violenza. Ricordare non deve perciò esaurirsi in un riprendere testi, documenti, fatti del passato. La vera ragione della istituzione della Giornata della Memoria è quella di fornire, soprattutto ai nostri giovani di oggi gli strumenti per ripensare a quanto è successo.

La memoria quindi come strumento critico, elemento necessario per eliminare le intolleranze quotidiane. Solo così ha senso compiuto questa Giornata della Memoria. Ama ripetere sempre Liliana Segre che l’Indifferenza è stata una linfa vitale per quanto successo durante gli anni dello sterminio nazista. L’impegno di oggi dunque deve essere quello di debellare l’Indifferenza rispetto ad ogni negazione dei diritti”.