“Umbria Factory Off”, a Foligno i primi due appuntamenti della rassegna con l’omaggio a Pasolini di Giovanni Guidi

Un cartellone multiforme ed estremamente versatile in cui presentare con varie formule linguaggi artistici differenti. Teatro, danza, musica e performing arts, a stretto contatto con le arti visive, le arti interattive, la sound art, il video e la cultura digitale. Amplificando l’effetto visivo, scenografico e performativo. Il tutto dislocato su diversi territori della regione Umbria e su piattaforme online.

È “UFO 22 – Umbria Factory Off”, la rassegna che ci accompagnerà fino alla seconda edizione dell’evento “Umbria Factory Festival” prevista in autunno (la prima edizione del progetto artistico multidisciplinare ha animato la città di Foligno, e non solo, con tre intensi weekend nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021).

Questa sezione “off” del festival inizia con due appuntamenti a Foligno, all’interno dello Spazio Zut, tra teatro e musica. Venerdì 4 marzo (ore 21.15, ingresso 10 euro) è in programma “Cantico dei Cantici”: adattamento, interpretazione e regia di Roberto Latini (Premio Ubu 2017) di uno dei testi più antichi di tutte le letterature.

Sabato 5 marzo (ore 21.15, ingresso 10 euro) sarà la volta di un’anteprima nazionale. Con “100 Comizi d’amore”, il pianista folignate Giovanni Guidi presenterà il suo nuovo progetto in Piano Solo dedicato a Pier Paolo Pasolini, a 100 anni dalla sua nascita e proprio per la data del 5 marzo.

“Umbria Factory Off” è un cartellone che ha l’obiettivo, per i prossimi mesi, di tenere viva l’attenzione sull’evento “Umbria Factory Festival”, dedicato ai processi di creazione contemporanea e curato da ZUT! (nel 2021 realizzato con il contributo di MiC Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e che ha visto la presenza di ospiti nazionali e internazionali, facendo riscoprire il piacere di incontrarsi fianco al fianco in sala e in alcuni dei luoghi storici e non convenzionali per assaporare la magia delle arti performative a trecento sessanta gradi).

Il programma di “Umbria Factory Off” prevede ora eventi e spettacoli diversi che attraverso i linguaggi del contemporaneo si estendono dal territorio di Foligno ai comuni di Cannara, Spoleto, Perugia, Terni, Sant’Anatolia di Narco, San Giustino e altre zone dell’Umbria.

Saranno presentate specificità legate al teatro emergente nazionale, alla promozione di giovani artisti affiancati dalla presenza di compagnie ormai affermate del panorama nazionale e internazionale, spettacoli per bambini e famiglie, eventi legati alla musica sperimentale e azioni mirate di sensibilizzazione attraverso le arti, dedicate a un pubblico vario e trasversale.

Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione con partner e enti culturali e artistici locali e nazionali come atto per consolidare alleanze e sinergie importanti per la promozione dell’arte e delle opere.

L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei “Fondi POR FESR Umbria 2014 – 2020 – Az. 3.2.1 – Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo”.

Cantico dei Cantici – Roberto Latini

Lo spettacolo “Cantico dei Cantici” è di Roberto Latini, vincitore del Premio Ubu 2017 come Miglior attore e performer. Musiche e suoni sono di Gianluca Misiti, anche lui vincitore del Premio Ubu 2017 come Miglior progetto sonoro-musiche originali. Produzione Fortebraccio Teatro Compagnia Lombardi – Tiezzi con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi.

Così Latini parla del “suo” Cantico dei Cantici: “Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi testi letterali; un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito.

Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, rinunciando a parallelismi, quasi incoscientemente, se lo si dice senza pretesa di cercare altri significati, se si prova a non far caso a chi è che parla, ma solo a quel che dice, senza badare a quale sia la divisione dei capitoli, le parti, se si prova a stare nel suo movimento interno, nella sua sospensione, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano.

Non ho tradotto alla lettera le parole, sebbene abbia cercato di rimanervi il più fedele possibile. Ho tradotto alla lettera la sensazione, il sentimento, che mi ha da sempre procurato leggere queste pagine. Ho cercato di assecondarne il tempo, tempo del respiro, della voce e le sue temperature. Ho cercato di non trattenere le parole, per poterle dire, di andarle poi a cercare in giro per il corpo, di averle lì nei pressi, addosso, intorno; ho provato a camminarci accanto, a prendergli la mano, ho chiuso gli occhi e, senza peso, a dormirci insieme”.

100 Comizi d’amore – Giovanni Guidi

Pianista, compositore, bandleader e sideman, Giovanni Guidi è uno dei più apprezzati musicisti jazz a livello internazionale. Nel suo bagaglio artistico non solo musica, ma una vera, autentica curiosità e adesione verso l’umanità.

Così racconta il suo nuovo progetto su Pasolini che ha scelto di far partire dalla sua città, Foligno: “Cento comizi d’Amore sono preghiere, comizi, lettere, canzoni, poesie, email, sms, whatsapp, pensieri, tweet, dediche, dichiarazioni, rimproveri e domande a Pier Paolo Pasolini. E sono solo musica. Solo pianoforte.

Come Virgilio fu per Dante, come Gramsci fu per Pier Paolo Pasolini, Pier Paolo Pasolini sarà la mia guida. Per continuare a scoprire me stesso dialogando con un Maestro, con la storia, con l’amore, con il genio, con la passione, con la spregiudicatezza, con il moralismo, con la libertà, con i lati oscuri dell’uomo e con quelli della donna. Con la famiglia, con la fede, con la periferia. Anche con l’Aldilà, dove incrocio sempre anche papà.

Improvvisi d’amore. Cento comizi d’Amore. Cento preghiere a Pier Paolo Pasolini. Cento preghiere a cento anni dalla sua nascita perché tutte e tutti vorremmo che non fosse mai morto”.

Il giorno prima, quindi come anticipazione radiofonica in programma venerdì 4 marzo (ore 15), la musica di Giovanni Guidi dedicata a Pasolini accompagnerà dal vivo la puntata speciale di “Fahrenheit” (Rai Radio3) per i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. In diretta dalla sala M, gli ospiti Walter Siti, Elisabetta Benassi, Elio Pecora, Renzo Paris, Dacia Maraini, Emanuele Trevi e Carla Benedetti, porteranno un verso di Pasolini come “dono” per gli ascoltatori di Radio3 e la puntata verrà “declinata” attraverso le tre P del cognome come fossero tre concetti fondamentali della sua poetica: Poesia, Pedagogia, Politica.

Info e biglietti

Obbligo di Super Green Pass (certificazione verde rafforzata) e mascherina FFP2 per accedere agli eventi. Gli organizzatori e gli enti partner garantiranno il rispetto delle regole relative alla normativa vigente in materia di sicurezza e tutela della salute.

Acquisto biglietti online:

Cantico dei cantici https://www.diyticket.it/…/Teatro/6913/cantico-dei-cantici

100 Comizi d’amore https://www.diyticket.it/…/100-comizi-damore-piano-solo

Prenotazioni: tel o whatsapp 389 0231912 o mail a tickets@spaziozut.it

www.spaziozut.it