Viaggio nell’antico Egitto con l’Isola del Libro Trasimeno

PASSIGNANO – E’ ripreso nella giornata di sabato 23 giugno  il viaggio nel mondo della lettura de “L’Isola del Libro Trasimeno”: l’evento, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ha offerto nella suggestiva cornice della Rocca Medievale di Passignano, l’inaugurazione della mostra fotografica di Sandro Vannini, presentata dall’egittologo Francesco Tiradritti. Il fotografo viterbese ha esposto una serie di scatti di figure femminili e dettagli ad esse relativi appartenenti all’antico Egitto. Riprendendo il filo conduttore di questa VI edizione de “L’Isola del Libro Trasimeno” dedicata alla donna e al suo ruolo attraverso la cultura e il tempo, l’esposizione di Vannini ha anticipato la presentazione del libro “King Tut”, riassunto di venti anni di lavoro in terra egiziana da parte dell’autore, che racconta attraverso la fotografia l’ideale viaggio del faraone verso l’aldilà.

Al Cafè Letterario è intervenuta anche la scrittrice Gaia Servadio con il libro “L’italiano più famoso del mondo”. Protagonista delle vicende narrate dall’autrice è Giovanni Battista Belzoni, uno dei più grandi egittologi italiani: vissuto nell’800, Belzoni scoprì numerose tombe nella Valle dei Re, tra cui quella di Seti I e il tempio di Abu Simbel. Ad accompagnare l’archeologo italiano vi fu anche la moglie Sara, descritta in tutta la sua forza di avventuriera accanto al marito definito il più famoso italiano di quei tempi. Gli intrighi legati alle operazioni di spionaggio tra la potenza inglese e quella francese che fanno da sfondo alla narrazione faranno sì che Belzoni muoia misteriosamente portando con sé nel silenzio anche la sua fama.

“L’Isola del libro Trasimeno” proseguirà nella giornata di domenica 24 giugno presso la Terrazza Lidò di Passignano alle 17 con un incontro cui saranno presenti alcune donne della politica umbra.

 

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