Comunità ucraina in piazza a Foligno contro il Comune per film della “propaganda russa”

La comunità ucraina di Foligno, con cartelli e bandiere, è scesa in piazza, nel pomeriggio di oggi, domenica 25 febbraio, per protestare contro il patrocinio concesso dall’amministrazione comunale al film “Il testimone”, ritenuto frutto della propaganda russa. Pellicola che viene proiettata in una delle sale di Palazzo Trinci.  A sostenere la protesta anche rappresentanti ucraini giunti  dalle Marche e dalla Romagna. In piazza è intervenuto pure l’europarlamentare di Azione, Fabio Massimo Castaldo. “E’ inaccettabile – ha detto – che un comune italiano, in questo caso Foligno, sostenga un film interamente finanziato dal Cremlino con la concessione di una sala comunale e addirittura con il patrocinio. Porterò questo caso all’attenzione del Parlamento europeo e chiedo che intervenga il Presidente della Repubblica e il governo italiano”. Una scelta, quella dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco della Lega Stefano Zuccarini, contestata da tanti. Incomprensibile e infelice. “Concedere il patrocinio a questo film significa schierarsi con la propaganda russa, con il terrorismo russo e quindi con Putin, adesso pretendiamo le scuse del sindaco”, ha detto Kateryna Ketsman, rappresentante della locale comunità ucraina. ” Sono due anni che viviamo una tragedia immane, che bisogno c’era di infliggere ulteriore dolore ?”, si è chiesta poi. Gli interventi che si sono susseguiti hanno rimarcato la necessità di continuare a sostenere l’Ucraina “contro il terrorismo russo”. “Ne va della salvezza dell’Europa”, hanno sottolineato i vari rappresentanti ucraini che hanno preso la parola e gli esponenti della minoranza che siede in Consiglio comunale e di varie associazioni intervenute.