Corruzione e appalti irregolari a Palermo, coinvolto imprenditore di Cannara

C’è un imprenditore umbro nell’indagine della Guardia di Finanza di Palermo che avrebbe svelato delle combine fra i vertici dell’azienda di proprietà della Regione Sicilia e un gruppo di imprenditori. Tra i sedici indagati c’è appunto un imprenditore di Cannara Alessio Porzi, amministratore di fatto – così scrive la stampa nazionale – della Porzimark .  Nei suoi confronti il Gip del Tribunale di Palermo ha emesso un provvedimento che prevede per un anno il divieto “di contrarre  con la pubblica amministrazione”.  Un vero e proprio terremoto giudiziario su corruzione, appalti irregolari e assunzioni pilotate dai politici. Arrestato il direttore generale dell’ Azienda siciliana trasporti Andrea Fiduccia. I magistrati contestano agli indagati, a vario titolo, i reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso ideologico, frode in pubbliche forniture e truffa ai danni dello Stato. Secondo la Guardia di Finanza l’inchiesta ha fatto emergere un collaudato ” modus operandi illecito posto in essere dai vertici della società per azioni partecipata dalla Regione, che veniva gestita come fosse un’azienda privata. Irregolari sarebbero diverse procedure di appalto, quelle riguardanti l’acquisto di pneumatici e per l’acquisto di autobus aziendali. L’operazione della Finanza è stata denominata “Gomme lisce” e si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e ambientali, videoriprese  negli uffici degli indagati, servizi di pedinamento, analisi di documentazione contabile e bancaria.