Foligno ,prostituta positiva al Covid: appello del Sindaco ai clienti. Fate il tampone, attenzione ai familiari.
Un vero e proprio allarme ha procurato la escort peruviana risultata affetta da Coronavirus. Arrivata a Foligno, dopo essere stata 15 giorni a Modica (Ragusa) , dove aveva preso in affitto un monolocale per ricevere i clienti su appuntamento, è risultata positiva. Ora si trova ricoverata all’ Ospedale di Perugia nel reparto di malattie infettive. I medici umbri, come da procedura, hanno iniziato a ricostruire gli spostamenti e i contatti della paziente. A Modica adesso si sta scatenando il panico ma anche l’ira tra gli abitanti. C’è sicuramente molta agitazione anche tra le famiglie del centro abitato con molti uomini preoccupati per quanto sta avvenendo. La notizia si è subito diffusa sui siti web locali. Questa mattina è arrivaro anche l’appello del Sindaco Ignazio Abbate: ” Fate il tampone se siete stati con lei “. L ‘ Asl locale ha diffuso un comunicato con il quale ricorda ” l ‘ obbligo di segnalare il contatto da parte di chi è stato con la peruviana”. Il problema non è solo identificare i clienti ma tracciare i contatti e fare test anche ai loro familiari. E qui il dramma si fa grande, viene in mente il brano di Fabrizio De Andre’ ” Bocca di rosa”, quando dice che ” la passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie senza indagare se il concupito ha il cuore libero oppure ha moglie”. Sicuramente da un po’ di ore la donna peruviana si è tirata addosso l’ira funestre delle donne della cittadina siciliana. Non è dato sapere se alla stazione successiva, quella di Foligno, ci fosse gente ad aspettarla per prenotare qualche ora. Forse non c’è stato tempo, avendo la donna accusato dolori forti di pancia appena arrivata. Ma l’appello di Modica sarà esteso anche a Foligno.