Gualdo Cattaneo, allevatore di ovini arrestato: sfruttamento e minacce ai suoi lavoratori.

Ogni giorno alle 6 iniziava a lavorare per terminare non prima delle 18, quando andava bene. Nessun riposo, era vietato protestare, appena 800 euro al mese  senza contributi e in assenza delle minime misure di sicurezza. È la storia di un lavoratore extracomunitario, regolare in Italia , che lavorava in nero con un allevatore di ovini, italiano, di 38 anni, arrestato dai Carabinieri di Gualdo Cattaneo  su ordine del giudice del Tribunale di Spoleto. L’indagine dei Carabinieri, in sintonia con la Procura della Repubblica di Spoleto, parte proprio dalla denuncia dell’extracomunitario , successivamente altri lavoratori si sono presentati davanti ai militari dell’ Arma per denunciare le stesse cose. ” Le condizioni di sfruttamento ed assoggettamento – spiegano i Carabinieri – erano aggravate da minacce e aggressioni fisiche nei confronti di quei lavoratori che avevano tentato di ribellarsi, in almeno un caso con l’uso di una pistola rinvenuta a seguito di perquisizione domiciliare e rivelatasi essere una scacciacani priva del tappo rosso “. Oltre all’arresto i Carabinieri hanno contestato all’allevatore sanzioni per 85 mila euro per violazioni della normativa sul lavoro dei dipendenti.