il Foligno calcio vince il recupero contro il San Donato Tavarnelle

Foligno – Tre punti sudati, arrivati all’ultimo istante in una gara tosta, combattuta, in cui il Foligno ha affrontato e battuto una delle squadre più forti del campionato (ma indietro in classifica per le tante partite ancora da disputare): 1-0 al San Donato Tavarnelle firmato Zerbo al 96’ nel recupero della settima giornata del campionato. Un piccolo colpo di fortuna: quando Armillei nel 1’ di recupero ha inserito Bardeggia, facendo allungare l’extra-time, forse non si aspettava un epilogo del genere. Ebbene, in una delle ultime sortite della sfida l’inserimento di Sanseverino ha fruttato il rigore decisivo. Si torna al successo dopo quasi un mese, con il merito di averci creduto fino alla fine.

LA SFIDA – Armillei conferma il 3-5-2 (out Fondi per un problema muscolare); l’ex Indiani invece dispone il San Donato Tavarnelle con un 3-4-1-2. L’inizio dei toscani è arrembante: al 5’ Paolo Regoli, in seguito a una errata uscita del Foligno, entra in area dal lato corto destro sinistro e punta all’incrocio sul palo lontano, ma la mira è di poco imprecisa. Il Foligno all’inizio è in confusione e gli ospiti insistono: all’ 11’ bel dialogo al limite tra Vieri Regoli e Calonaci, che viene innescato in area e fa partire il diagonale, anche questo di pochissimo fuori; 2’ dopo, invece, un rimpallo favorevole al limite permette a Gomes di agganciare e di girarsi in un fazzoletto, ma è pronta la risposta di Meniconi al sinistro del portoghese. Falchi che arrancano, ma non cedono. Anzi, dal 20’ sembrano crescere dal punto di vista tattico e tengono meglio il campo. Il campo obbligato a Dondoni (26’) costringe Armillei a rimettersi a 4-3-1-2 con l’ingresso di Giabbecucci: tornato all’antico, il Foligno gioca meglio e più sciolto. In più, al 34’ arriva anche un episodio chiave, con il San Donato Tavarnelle che rimane in dieci: Meniconi va al rinvio, Valesani sbaglia l’intervento e favorisce Marianeschi che avvia il turbo verso la porta, ma il difensore ospite lo ferma fallosamente e per Moretti di Como è chiara occasione da rete ed estrae il rosso. San Donato che vacilla, ma il Foligno non affonda il colpo: sulla punizione seguente, infatti, la conclusione di Marianeschi passa attraverso la barriera e Signorini ci va di riflesso; Nuti si scaglia sul pallone ma viene murato, poi Giabbecucci a centro area spara alle stelle. Il finale di frazione è tutto di marca bianco-azzurra: al 45’ un’azione insistita permette a Giabbecucci di caricare al limite il destro a giro, ma la sfera sbatte sul montante e sulla ribattuta Mancini calcia altissimo. Un’occasione d’oro.

Ripresa sempre interessante e agonisticamente valida. Il San Donato Tavarnelle, disposto con il 4-3-2, non molla di un centimetro e se la gioca, consapevole di avere le armi giuste: ad esempio, al 5’ Pietro Regoli, su angolo di Caciagli, gira di testa sul secondo palo, ma la sfera sfila di pochissimo a lato. Foligno che risponde, fiutando la possibilità dell’impresa: al 7’ non prende il giro voluto il sinistro in area di Marianeschi su sponda di Mancini, mentre al 14’ scheggia il palo la punizione di Zerbo dal vertice destro dell’area. Entrambe vorrebbero farla propria e con il passare dei minuti si capisce che il minimo errore potrebbe essere fatale. Rischia grosso la squadra di casa al 26’, con Meniconi che esce male su un pallone spiovente messo dentro da Caciagli, ma Gomes, defilato, non centra nemmeno la porta vuota; poco dopo (28’) debole sinistro di Zerbo su torre di Mancini. La vorrebbero vincere entrambe (forse più il Foligno), ma si va verso lo 0-0. Poi il recupero: prima Moretti indica 5 minuti, poi 6 nel momento in cui entra Bardeggia. Al fotofinish una bella azione bianco-azzurra consente a Sanseverino la penetrazione in area, con sgambetto da dietro di Carcani. Un rigore che pesa come un macigno per Zerbo, che si fa respingere la conclusione dal dischetto da Signorini, ma il pallone che gli torna tra i piedi sulla ribattuta è quello buono per scatenare la gioia dei Falchi.

Queste le dichiarazioni del tecnico del Foligno Antonio Armillei al termine del match: «Il risultato credo sia meritato. Vero che loro hanno giocato un’ora in dieci, ma non era semplice. Dopo i primi 20’ abbiamo creato opportunità; nel secondo tempo abbiamo condotto sempre noi la gara, poi nel recupero finalmente siamo anche stati fortunati per una volta, trovando l’episodio decisivo. Il 4-3-1-2 è un modulo che conosciamo bene e la squadra lo sa interpretare. Avevo scelto il 3-5-2 per riuscire a contrastarli meglio, poi le vicende della gara mi hanno fatto “tornare indietro”. Poco cattivi sotto porta? Creiamo e sprechiamo tanto: dobbiamo essere più determinati ed incisivi».

FOLIGNO – SAN DONATO TAVARNELLE 1-0
FOLIGNO (3-5-2): Meniconi; Nuti, Dondoni (26’ pt Giabbecucci, 46’ st Bardeggia), Aldrovandi; Colarieti (32’ st Betti), Settimi (32’ st Asllani), Sanseverino, Marianeschi, Dita; Zerbo, Mancini.
A disp.: Marricchi, Rossi, Fiki, Dell’Orso, Piancatelli. All.: Armillei.
SAN DONATO TAVARNELLE (3-4-1-2): Signorini; Valesani, Brenna, Pisaneschi; P. Regoli (34’ st Ciurli), Caciagli, Viligiardi (21’ st Alessio), Suffer (12’ st Carcani); Calonaci (1’ st Tartaglione); V. Regoli (38’ st Pino), Gomes.
A disp.: Balli, Di Santo, Noccioli, Polvani. All.: Indiani.
ARBITRO: Moretti di Como (assistenti: Rignanese di Rimini – Melnychuk di Bologna).
MARCATORI: 51’ st Zerbo (F).
NOTE: gara giocata a porte chiuse. Espulsi al 34’ pt Valesani (SDT) per fallo da chiara occasione da rete e al 34’ st dalla panchina il dirigente Della Vedova (F) per comportamento non regolamentare. Al 51’ st Signorini (SDT) respinge un rigore a Zerbo (F). Ammoniti: Settimi (F), Suffer (SDT), Tartaglione (SDT), Aldrovandi (F). Angoli: 4-3. Recupero: 2’ pt e 6’ st