Inchiesta rifiuti Vus, tra gli indagati l’ex presidente Salari e l’ex direttore Rossi

Sono cinque gli indagati nell’inchiesta sulla Vus di Foligno per il mancato recupero dei rifiuti e il trattamento degli stessi. Tra i cinque ci sono anche l’ex presidente e Sindaco di Foligno Maurizio Salari e l’ex direttore generale Walter Rossi. Gli altri tre indagati sono Roberto Calcabrini responsabile dell’impianto di Casone, Paolo Bordichini responsabile tecnico di Casone e dell’altra discarica di Sant’Orsola di Spoleto, Massimo Benedetti responsabile delle aree di stoccaggio di Casone. A carico di Salari e Rossi la Procura della Repubblica di Spoleto ipotizza il reato di truffa perché ” rappresentando all’Ati 3 dell’Umbria ( Foligno, Spoleto e Valnerina) la corretta gestione dei rifiuti avrebbero indotto i 22 comuni soci, i quali pagavano servizi per trattamento e recupero in realtà non effettuati, subendo un ingiusto danno in violazione del contratto di servizio”.  Il danno subito dai 22 enti sarebbe stato di 811 mila euro. Salari e Rossi devono, inoltre, rispondere dell’ipotesi di reato di frode in pubbliche forniture perchè ” preferendo il conferimento in discarica al recupero, venivano meno gli obblighi contrattuali assunti coi Comuni e si facevano pagare ugualmente la fornitura dei servizi che di fatto non eseguivano”. Ai primi quattro indagati viene contestata anche la ” gestione di ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi (compost fuori specifica) stimati in 3500 tonnellate non conformi e provenienti dalle operazioni di trattamento meccanico biologico di Casone”. Ora naturalmente la parola passerà ai difensori degli indagati che proveranno a spiegare le ragioni dei propri assistiti. Non è escluso che nei prossimi giorni chiederanno di essere interrogati dai magistrati della Procura della Repubblica di Spoleto.