E’ in rianimazione il 20enne trovato in un fosso a Gualdo Tadino: è caccia all’auto pirata. Trovata una scarpa sulla strada

Lotta tra la vita e la morte il giovane ventenne trovato ieri dentro un fosso a Gualdo Tadino lungo via Sandro Pertini sulla strada statale 444, nel tratto tra le ferrovia e il centro commerciale. Sul bordo della strada i carabinieri hanno trovato una scarpa del giovane. Ora si trova in Terapia intensiva, all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. La prognosi è riservata. Avrebbe riportato dei politraumi, con un femore rotto e una emorragia cerebrale. L’ipotesi più accreditata è che il ragazzo sia stato investito da un’auto pirata e che non si è fermata a prestare soccorso. Proprio il ritrovamento di una scarpa sul ciglio della strada rafforza l’ipotesi degli investigatori: il ventenne potrebbe essere stato investito mentre camminava. I carabinieri hanno visionato le immagini degli impianti di videosorveglianza  presenti nel centro commerciale e in un distributore di carburanti. I traumi riscontrati dai medici dell’ospedale di Perugia sono compatibili con un probabile investimento. Resta da chiarire anche l’ora dell’impatto. L’ipotesi più probabile è che sia avvenuto di prima mattina, forse quando ancora era buio. L’allarme, invece, è scattato intorno alle 11,30, quando un passante avrebbe notato la scarpa a bordo strada per poi scoprire il corpo in fondo al fosso, tra la vegetazione. Ora le indagini mirano a ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente, l’ora esatta dell’impatto e, tramite le immagini dei due impianti di videosorveglianza, eventuali automobilisti che potrebbe fornire notizie utili. Nel frattempo è caccia all’auto pirata.