Gualdo Tadino: insulti e svastiche contro il sindaco Presciutti

Il Comune di Gualdo Tadino esempio di quanto la politica possa scendere in basso o forse, più che la politica, di quanto le persone possano essere superficiali e prive di sostanza. Lo dimostrano le due scritte “Presciutti infame” e “Presciutti a casa”, accompagnate da simboli nazisti, che sono in bella vista alle porte di Gualdo Tadino. Sono comparse – insieme anche a “Pd merde” – sui pilastri di un cavalcavia nei pressi della rotonda della frazione gualdese di Cerqueto. Le ha notate il primo cittadino, di rientro da un viaggio con la famiglia, che ha già annunciato che sporgerà denuncia contro ignoti.

Nella sua pagina Facebook, Prosciutti scrive: “Sono di rientro dopo un breve periodo passato con i miei affetti familiari fuori città. Mi hanno appena inviato le immagini di queste scritte inqualificabili comparse all’ingresso della città nei pressi della rotatoria di Cerqueto. Ovviamente farò il percorso che si deve in questi casi vale a dire sporgerò denuncia contro ignoti. Una cosa di certo non farò non mi lascerò mai intimidire da questi soggetti e da atteggiamenti vili ed fuori da ogni logica come questi. Andrò avanti con ancora più forza e più impegno mettendo tutto me stesso al servizio della comunità che ho l’onore di rappresentare. Personalmente non ho mai avuto nemici al massimo avversari con cui confrontarmi anche aspramente ma sempre nel rispetto delle persone e di una dialettica democratica che evidentemente è sconosciuta a certe persone. Non verranno meno passione e coraggio così come a prevalere non saranno mai la paura ed un clima di odio che continuerò a combattere con tutto me stesso. Avanti come sempre a testa alta! #sempreavanti”.

Eletto nel 2014 alla guida del centrosinistra gualdese dopo aver sconfitto al ballottaggio il sindaco uscente e oggi assessore regionale Roberto Morroni e riconfermato nel 2019, Massimiliano Presciutti potrebbe correre per un terzo mandato alle comunali del prossimo giugno.