Addio a Calogero Alessi, un uomo dalla forte sensibilità istituzionale

Un’altra significativa figura della politica regionale ci ha lasciato. E’ deceduto a Gubbio Calogero Alessi. Alessi mosse i primi passi in politica nella DC come allievo e collaboratore dell’altro storico rappresentante della DC eugubina Vinicio Baldelli. Da sempre impegnato sulla tematica economica e sociale  del territorio eugubino si è battuto fino in fondo per togliere dalla marginalità quella zona dell’Umbria naturalmente attratta dalle Marche. Fece nel 1976 una prima esperienza elettorale candidandosi alla Camera dei Deputati, senza risultare eletto, nel 1976, ma entrò con successo in Consiglio Regionale nelle elezioni del 1985 e fu confermato nel 1990. Si distinse nell’assemblea regionale per la sua particolare sensibilità istituzionale tanto che fu chiamato a presiedere la commissione istituita per la prima revisione dello Statuto Regionale. In questa  funzione molti furono i suoi  appassionati interventi nell’assemblea, essendo lui un autorevole rappresentante dell’opposizione, per dare un carattere di unità alla riscrittura dello Statuto, quell’unità sui temi istituzionali, che ha segnato i primi anni della stagione regionalista dell’Umbria. La sua esperienza come direttore dell’Enasarco, l’Ente di tutela dell’artigianato regionale, ha qualificato anche il suo impegno regionalista su i temi economici e sociali del territorio umbro. Dirigente della DC umbra al dissolvimento di questo partito aderì al Partito Popolare e scelse il campo del centrosinistra, prima con i popolari di Gerardo Bianco, poi con la Margherita ed infine con il Partito Democratico. Cessato il suo impegno nel consiglio regionale per la sua esperienza  fu chiamato a ricoprire per diversi anni la carica di Presidente di Sviluppumbria. Ma il suo impegno ed i suoi interessi non furono  limitati solo alla politica. La sua formazione avvenne nelle associazioni giovanili cattoliche, rimanendo  particolarmente fedele al cardinale Alessandrini con cui rimase in intimità fino alla scomparsa del porporato. Da ultimo, come appassionato di storia, ha dato vita, insieme ad altri, all’ Associazione Federico II, che si è recentemente distinta per alcuni importanti convegni sulla figura e l’influenza dell’imperatore svevo. Con la morte di Alessi gli amici di Umbria Domani perdono un amico e un sodale di molte stagioni di impegno sociale e politico.