Città di Castello, furto di coroncine d’oro delle statue della Madonna al Santuario di Belvedere

CITTA’ DI CASTELLO – Furto di “coroncine” bagnate in oro, risalenti al 14esimo secolo al Santuario della Madonna di Belvedere. La “sparizione” delle decorazioni della Statua della Madonna è stata vissuta come un sacrilegio per l’intera comunità, con il vescovo Domenica Cancian che ha lanciato due diversi appelli.
Cancian domani celebrerà la santa messa “in riparazione del brutto gesto messo a segno fra Natale ed inizio anno. “Invito tutti i fedeli a partecipare domani alla funzione religiosa per far sentire alla comunità dei frati cappuccini del Santuario di Belvedere e ai tanti devoti alla Madonna, la nostra vicinanza e affetto con la preghiera e raccoglimento. Con l’occasione – prosegue il vescovo tifernate- cercheremo di fare tutto quanto rientra nelle nostre possibilità per restituire le coroncine che ornavano la statua della Madonna li dove sono state trafugate. Un brutto episodio che ha colpito tutta la comunità religiosa e non solo in un luogo simbolo di grande importanza quale il Santuario della Madonna di Belvedere.”  Monsignor Cancian dunque chiama a raccolta i fedeli della diocesi per la Santa Messa in programma domani alle ore 10,30 e sottolinea ancora una volta “il prezioso lavoro di indagine dei Carabinieri, anche attraverso l’impiego di unità specializzate in questo genere di furti artistico-culturali, fin dal primo momento della segnalazione del furto fra le navate del santuario”.
Attualmente al Santuario di Belvedere sono presenti quattro frati cappuccini, Padre Giuseppe Rosati, superiore e santuarista, padre Cosimo vicario, Padre Luigi parroco e vice-provinciale dell’ordine religioso e padre Ghonsalo cappellano dell’ospedale

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