Città di Castello, sull’agenda telefonica dell’uomo arrestato 250 nomi di altre donne

CITTÀ DI CASTELLO – L’orco è in carcere dopo l’accusa di aver usato violenza sulle figlie. Ma più le indagini vanno avanti più si scoprono novità rilevanti. Novità che documenterebbero una vera e propria vita parallela di un padre che avrebbe abusato delle figlie, all’epoca dei fatti minorenni. Dai telefonini e tablet sequestrati dalla Polizia tifernate emergono ben 250 contatti corrispondenti a nomi di donne. Un quadro che, se troverà conferma, irrobustisce il quadro accusatorio del Pubblico Ministero Mara Pucci. L’uomo è in carcere con accuse pesantissime quali abuso e violenza sessuale su minore. Dinanzi al Gip l’orco non ha aperto bocca avvalendosi della facoltà di non rispondere. Inquietante la strategia messa in campo dall’arrestato: usava due nomi a seconda delle persone a cui si rivolgeva. Adesso l’attenzione degli investigatori si concentra sui 250 nomi delle donne inserite nell’elenco contenuto nel tablet dell’uomo.

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