Derby Ternana – Perugia, arrestato un ultrà: in auto aveva diverso materiale esplodente. Denunciati tre tifosi rossoverdi

TERNI – Il derby, in campo, si è concluso con un pareggio, ma per quanto riguarda quello della sicurezza, si può parlare di una vittoria a piene mani delle misure di prevenzione ed organizzative, infatti, il tutto si è svolto senza alcuna turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Un arrestato, tre denunciati e un vero e proprio arsenale sequestrato, il tutto in diverse operazioni avvenute molte ore prima dell’incontro di calcio, così da non interferire con il tranquillo svolgimento dell’evento.

Servizi info-investigativi – effettuati con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e con le Squadre Tifoserie delle Digos di alcune città italiane, i cui tifosi sono arrivati a Terni per dar man forte al tifo locale, in particolare da Bergamo da dove sono giunti circa 150 supporter dell’Atlanta – hanno reso possibile che il dispositivo sicurezza funzionasse, nonostante i progetti di alcuni “tifosi” di farlo saltare. Servizi, che hanno visto impiegate circa 400 unità di appartenenti alla polizia, ai carabinieri, alla guardia di finanza, alla polizia forestale e alla polizia penitenziaria.

Le operazioni nei dettagli: il ternano arrestato questa mattina è un giovane di 22 anni, incensurato, individuato in via Rapisardi con in auto una vera e propria “Santa Barbara”, un quantitativo nutrito di materiale esplodente, mazze di piccone e vestiti – in particolare, passamontagna, guanti, berretti e felpe con cappuccio da indossare per eludere i controlli – il tutto destinato a creare incidenti con la tifoseria perugina e che probabilmente avrebbe distribuito in prossimità dello stadio. Il giovane arrestato è stato messo a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Camilla Coraggio.

I tre denunciati, tutti giovani tifosi ternani, sono stati fermati invece venerdì notte, nei pressi dell’albergo “Terra Umbra” dove alloggiava la squadra del Perugia, a bordo di un’auto, in cui sono stati trovati artifizi pirotecnici e un grosso martello, materiale che, con tutta probabilità, sarebbe servito ad infastidire il riposo degli atleti.

Cumuli di pezzi di travertino e due sacchi pieni di bottiglie di vetro, proti all’uso, appositamente occultati dietro ad una siepe, oltre a numerosissimi striscioni offensivi nei confronti del Perugia erano stati sequestrati sempre nelle prime ore di questa mattina, nel corso di un’accurata attività di bonifica, vicino a due bar cittadini, noti per essere il ritrovo dei tifosi rossoverdi organizzati.

Inoltre, all’arrivo dei tifosi perugini, all’interno di un pullman è stato trovato un tirapugni di ferro che è stato sequestrato insieme a decine di bottiglie di vetro.

Al termine dell’incontro, il questore di Terni, Carmine Belfiore, ha espresso a tutto il personale impiegato nei vari servizi sentimenti di gratitudine per l’alto senso del dovere, per la professionalità, la serietà e l’impegno profusi, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica durante tutta la manifestazione.

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