Foligno, confermate le condanne per i finanzieri che non volevano pagare al ristorante

FOLIGNO – La Corte di Cassazione ha confermato la condanna nei confronti del luogotenente Daniele Scarpetta e del tenente colonnello Delio Cardilli, i due agenti della Guardia di finanza accusati di concussione per induzione. I due erano stati condannati dalla Corte d’Appello di Perugia perché, nel 2007, i due avevano indotto un ristoratore folignate (ma il locale era ad Assisi) ad offrire utilità nei loro confronti, rappresentate dal mancato pagamento della consumazione di pasti, promettendo in cambio favori e coperture fiscali.

Scarpetta e Cardilli sono stati condannati ad un anno e cinque mesi di reclusione, con la sospensione della pena, e la pena accessoria di cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. I due finanzieri sono stati inoltre condannati al pagamento delle tasse processuali dei tre gradi di giudizio e al risarcimento del danno. I difensori degli imputati erano il professor David Brunelli per il luogotenente Scarpetta e l’avvocato Francesco Patané per il colonnello Cardilli. Il difensore del ristoratore folignate Livio Fancelli, costituitosi parte civile, era l’avvocato Giovanni Picuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.