Guardia di Finanza Terni, allerta droga: Col. Marzo “Ragazzi si inventano spacciatori per un pò di euro”

Attenzione alle infiltrazioni malavitose, così come ai reati classici di evasione ed elusione fiscale, ma anche allo spaccio e al consumo di droghe, all’usura, oltre a tutto ciò che va in danno della concorrenza e della pubblica amministrazione. Il colonnello Mauro Marzo, alla guida del Comando provinciale di Terni della guardia di finanza, ha incontrato la stampa per fare un punto della situazione.  “Questo territorio è sano ma anche per questo va tutelato -ha riferito in ordine al rischio di interessi malavitosi – perché la criminalità organizzata non ha frontiere. Qui c’è una struttura detentiva a regime speciale e anche questo è un tema che merita attenzione”. Fra le tipologie di evasione attenzionate, c’è quella basata su “prestanome che, per un compenso a volte modesto, assumono la titolarità di società-cartiere che non fanno altro che produrre false fatturazioni”. L’attività magari, spiega il colonnello Marzo, è incentrata sul territorio, poi gli incassi però, come i crediti di imposta fittizi, avvengono altrove. Allerta massima sul fronte droga. ” Sono stati fatti sequestri anche importanti a Terni – ricorda il comandante provinciale – lo scorso settembre abbiamo preso un pusher con 24 chili di stupefacenti. Questo mi fa pensare che Terni non sia solo piazza di spaccio, ma anche magazzino presso cui fornirsi. Mi preoccupa anche il coinvolgimento di ragazzi molto giovani che, per mettersi in tasca un pò di euro, iniziano a spacciare. Se capissero quali conseguenze può portare l’essere arrestati per una reato del genere, forse ci penserebbero due volte prima di ‘inventarsi’ spacciatori”. Sul fronte usura, il colonnello Marzo ha riscontrato “la quasi assenza di denunce, a fronte di dati esterni che dicono che il fenomeno esiste. Ma farlo emergere, per tutta una serie di ragioni, non è semplice. Si tratta di un ambito su cui siamo molto impegnati”. In ambito Pnrr, invece, “i controlli sono anche preventivi, ovvero prima dell’erogazione dei benefici. Per verificare tutte le condizioni di legge”.