I Nas fanno visita alle mense scolastiche

PERUGIA – Entrano in punta di piedi per assolvere il loro compito di controllo sulle mense scolastiche: sono i carabinieri del Nas che si sono recati in diverse scuole per delle verifiche sia sulla situazione dei pasti che vengono erogati ai bambini, che sugli appalti. Dopo le indagini degli anni passati, le inchieste, le polemiche e gli indagati, il Nucleo per la tutela della salute si sono mossi per controllare l’effettiva qualità dei pasti serviti ai 4500 bambini. Da ciò che emerge, non sono state riscontrate anomalie o situazioni di disservizi, tutto sembra rientrare nella normalità. Le carte sono state poi passate al Comune in quanto ente che affida la fornitura di cibo alle aziende che si sono aggiudicate la gara d’appalto per verificare che quanto spende l’amministrazione comunale sia effettivamente corrisposto in termini di servizi di qualità. Nel frattempo, sono anche i comitati mensa dei genitori a tenere la guardia alta, dopo le vicende degli ultimi anni, effettuando segnalazioni nei casi abbiano dei dubbi o che riscontrino anomalie. L’associazione dei genitori per la mensa del polo La Fonte ad esempio ha segnalato la mancanza di prodotti bio come invece era stata indicata, oppure altre associazioni accusano la lentezza nel servire i pasti ai bambini. Insomma, tutta una serie di interrogativi e di richieste di chiarimenti cui sono le stesse aziende a dover dare risposte. I Nas quindi continuano a svolgere il loro ruolo di supervisori e garanti dei servizi che le aziende vincitrici degli appalti devono fornire alle mense delle scuole nel rispetto dei parametri e del livello di qualità del cibo erogato. Anche perché ne va della salute dei bambini.

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