Pendolarismo criminale, da Roma a Terni con 3 panetti di hashish, due in manette

TERNI – Parlottavano, salivano sul treno per Roma, e poi si dividevano come se non si fossero mai visti e conosciuti. Questi movimenti sono stati presi di mira dagli uomini della Squadra Mobile, diretta da Alfredo Luzi. Gli agenti hanno calcolato le tempistiche dei due per raggiungere Roma e tornare e li hanno aspettati alla Stazione di Terni. Nel primo pomeriggio, al secondo treno arrivato da Roma, i due sono scesi insieme, per prenderepoi due direzioni diverse. Proprio in quel attimo gli agenti li hanno bloccati e portati in Questura. La sorpresa è stata trovata nelle scarpe da ginnastica. 3 panetti di hashish per un totale di 1,50 hg destinati sicuramente ai giovani. Dai controlli effettuati, è emerso che tutti e due sono in Italia come richiedenti asilo, in attesa della decisione della Commissione per i rifugiati politici; il più giovane, 19 anni, è un cittadino del Gambia, arrivato a Terni da qualche mese, alcuni giorni dopo essere sbarcato in Sicilia e subito affidato ad un’associazione che gli ha fornito vitto e alloggio, come al suo complice, un cittadino della Guinea Bissau di 29 anni, sbarcato nel 2014. Oltre alla droga, è stato sequestrato denaro contante per 1.500 euro, trovato nelle perquisizioni domiciliari, insieme ad un coltello, una forbice, del materiale per il confezionamento delle dosi e vari blocchetti con annotati nomi e cifre riferibili alle cessioni dello stupefacente e ai relativi crediti. Sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e rinchiusi nelle celle di sicurezza della Questura in attesa della direttissima, che su disposizione del Pubblico Ministero, Raffaele Iannella, si terrà oggi. Continuano a tappeto i controlli disposti dal Questore di Terni, Carmine Belfiore, per prevenire il “pendolarismo criminale”.

 

 

 

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