Perugia, animali uccisi e torturati: scoperto il laboratorio degli orrori, denunciato 21enne

PERUGIA – Aveva trasformato un magazzino, occupato abusivamente, in un laboratorio degli orrori: qui avrebbe torturato ed ucciso animali, a cominciare dai gatti. Un 21enne perugino, disoccupato,  è stato denunciato dai carabinieri per uccisione di animali ed invasione di edifici.
L’indagine aveva preso il via il 29 settembre scorso, quando i carabinieri della stazione di Castel del Piano erano stati chiamati nella scuola elementare della frazione perugina perché, appeso al cancello d’ingresso, era stata trovata la carcassa di un cucciolo di gatto scuoiato: un ritrovamento che aveva spaventato insegnanti, alunni e genitori.

Dopo indagini durate quattro mesi circa, e dopo aver raccolto informazioni e riscontri di vario genere, i militari hanno fatto irruzione di recente in un magazzino: dentro c’erano picconi, machete, carabine ad aria compressa, accette, forbici da giardino, coltelli, fascette in plastica, cavi elettrici, pugnali di varie dimensioni, roncole, provette di uso sanitario, nastri adesivi, tutti oggetti con ancora tracce di materiali biologici di natura animale e riconducibili, secondo i carabinieri, anche al cucciolo di gatto trovato nel cancello della scuola.

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