Perugia, arrestati con la refurtiva dopo il furto in villa

PERUGIA – Subito dopo un furto di gioielli in una villa di Casaglia, i carabinieri hanno arrestato la scorsa notte i due presunti responsabili, colti sul fatto e bloccati al termine di un pedinamento durato alcune ore. Gli arrestati sono due albanesi di 35 e 29 anni irregolari, senza fissa dimora e con diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Secondo quanto riferito dai carabinieri, alla vista degli stessi militari hanno tentato di disfarsi dei monili in oro appena rubati. Sono stati trovati in possesso anche di arnesi da scasso fra i quali cacciaviti e lastre in acciaio per aprire gli infissi.

I carabinieri dell’aliquota operativa e della stazione di Ponte San Giovanni li hanno intercettati nel corso di un vasto servizio di controllo svolto ieri pomeriggio dalla compagnia di Perugia, a seguito della recrudescenza dei reati contro il patrimonio. Erano a bordo di una Mercedes Clk che si aggirava in alcune zone residenziali. Senza fermare la vettura, i militari hanno avviato un pedinamento a distanza, cominciato nel tardo pomeriggio e prolungatosi fino alle ore serali, quando la Mercedes si è infilata negli vicoli di Casaglia, dove è stata lasciata momentaneamente incustodita. A qual punto i carabinieri hanno predisposto una “cinturazione” di tutta la zona, alla ricerca degli occupanti dell’autoveicolo che nel frattempo erano riusciti ad intrufolarsi in una villa, forzando la finestra di un bagno. Trascorsi pochi minuti, i due malviventi sono risaliti a bordo dell’auto, ma sono stati bloccati dai militari. La refurtiva, composta da diversi gioielli di notevole valore economico, oltre che affettivo, è stata restituita ai proprietari.

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