Perugia, non c’è pace per lo spacciatore di Ponte Rio: arrestato nuovamente dai carabinieri

PERUGIA – È ricaduto nuovamente nella rete dei carabinieri di Perugia dopo che nel gennaio scorso era stato arrestato insieme ad altri 3 suoi connazionali all’interno di un’abitazione a Ponte Rio, in cui i militari della Stazione di Perugia-Fortebraccio avevano portato alla luce una vera e propria cellula di spaccio di eroina e cocaina.

È la vicenda che ha colpito un tunisino di 30 anni che a seguito dell’arresto del gennaio scorso il G.I.P. competente aveva emesso nei suoi confronti la misura del divieto di dimora i tutti i comuni dell’Umbria. Ma nel mese di febbraio scorso una pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia lo aveva controllato in Piazza del Bacio, segnalando subito il fatto al Giudice che aveva emesso una nuova ordinanza cautelare in carcere.

A questo punto gli investigatori della Stazione Carabinieri di Via Innamorati, apprendendo la segnalazione, si sono messi sulle tracce dello spacciatore rintracciandolo nella zona di Fontivegge, quartiere che quotidianamente, su impulso del Comando Provinciale, è sotto la lente di ingrandimento della Compagnia Carabinieri. L’uomo, che all’epoca dell’indagine fu arrestato in quel blitz notturno all’interno del covo dei pusher mentre era intento con gli altri 3 pusher a confezionare la cocaina, ha rivisto aprirsi nuovamente le porte del carcere di Capanne.

 

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