Perugia, week end di controlli dei carabinieri: cinque arresti nel territorio

PERUGIA – Cinque arresti nel week end da parte della Compagnia dei Carabinieri di Perugia, impegnati in una attenta sorveglianza sul territorio. A finire in manette un tunisino, un perugino, un 45enne folignate, un albanese di 22 anni e un connazionale di 23. I reati sono quelli della detenzione finalizzata allo spaccio di droga, violenza, resistenza, minaccia, oltraggio e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e violazione della normativa sull’immigrazione. Il primo caso è quello di 21enne tunisino che spaccava tra i palazzi di Fontivegge. I carabinieri, su segnalazione di un residente, sono arrivati sul posto e lo hanno notato. Alla vista dei militari, tuttavia, l’uomo immediatamente si dava alla fuga a piedi. Raggiunto dopo una breve fuga dal capoequipaggio della pattuglia, è stato bloccato dopo aver opposto fattiva resistenza sferrando calci e pugni contro il militare. Fermato definitivamente, è stato identificato e sottoposto a perquisizione personale a seguito della quale gli operanti hanno rinvenuto 3 bustine di cellophane termosaldate, contenenti complessivamente 4 grammi di cocaina, due telefoni cellulari e una somma contante di 215,00 euro, provento dell’attività di spaccio. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato arrestato, mentre i reperti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.

Intervenuti nell’abitazione privata di un perugino di 34 anni, tossicodipendente e con precedenti, gli uomini dell’Arma lo hanno arrestato per detenzione illecita di stupefacenti finalizzata allo spaccio. Nello specifico, i militari sono intervenuti in una privata abitazione, dove il giovane, dopo essersi rinchiuso nel bagno, aveva abusato di sostanze stupefacenti perdendo coscienza. Gli operanti, nel corso del sopralluogo, hanno rinvenuto addosso al ragazzo un involucro in cellophane, contenente 20 grammi di cocaina. Dalla successiva perquisizione dell’abitazione, poi, è stato trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente, un bilancino di precisione e tre telefoni cellulari.

Arrestato un folignate di 45 anni, nullafacente e con precedenti di polizia, per  i reati di violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato. Nella serata di sabato, a seguito di una telefonata giunta al 112 che segnalava una lite in una pizzeria del centro storico dove un giovane aveva picchiato la propria ragazza per futili motivi, il pronto intervento radiomobile è intervenuto sul posto. Nel corso delle operazioni di identificazione, tuttavia, il folignate opponendosi con violenza e resistenza ai controlli, dopo aver minacciato e oltraggiato i militari, ha sferrato calci e pugni verso gli operanti, fintanto da provocargli lievi lesioni. L’uomo prima di essere bloccato definitivamente è riuscito anche a colpire con una gomitata il cofano della macchina di servizio, danneggiandolo. È stato perciò fermato e portato in caserma dove, dopo le formalità di rito, è stato arrestato.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio un albanese di 22 anni, nullafacente, senza fissa dimora, irregolare è stato arrestato per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Fermato in un posto di controllo alla guida dell’autovettura, il giovane, durante le verifiche di rito, ha mostrato un certo nervosismo e insofferenza tale da indurre gli operatori ad approfondire gli accertamenti. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare i militari hanno rinvenuto 6 ovuli in cellophane contenenti 3,5 grammi di cocaina, occultati sotto il posacenere della macchina, mentre il fermato aveva nella sua disponibilità la somma contante di circa 780,00 euro, quale provento illecito dell’attività di spaccio e due telefoni cellulari. Terminate le formalità di rito l’uomo è stato arrestato e tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione della competente A.G.

Nel corso della notte appena trascorsa, infine, un albanese di 23 anni, nullafacente e irregolare sul territorio dello Stato, noto alle forze dell’ordine per essersi reso responsabile di reati in materia di spaccio di stupefacenti, è stato tratto in arresto per detenzione e traffico di stupefacenti e per aver violato la normativa sull’immigrazione. Durante un normale servizio perlustrativo è stato fermato dai militari a bordo di un’autovettura con targa straniera, e poiché ha subito assunto un comportamento nervoso, gli operanti lo hanno sottoposto a perquisizione, rinvenendogli occultati in bocca due involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente di tipo cocaina, per un peso complessivo di circa 2 grammi, nonché la somma di euro 180,00 circa, provento dello spaccio. Approfonditi poi gli accertamenti, è emerso che il giovane albanese aveva fatto rientro illegalmente sul territorio nazionale, dopo esserne stato espulso il 14 agosto 2015 dalla Questura di Perugia. E’ stato perciò arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Capanne.

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