Pusher ternano preso con 600 grammi di marijuana: scuole “prese di mira” dalla spacciatore

TERNI – Ha provato a mentire più volte agli agenti, ma alla fine ha dovuto fare i conti con se stesso. Nuovo traguardo raggiunto dalla Squadra Mobile diretta dal dottor Alfredo Luzi. In manette finisce un giovane pusher ternano di 30 anni, seguito con occhi attenti dagli agenti.

Gli istituti scolastici della zona erano stati presi di mira dal ragazzo, probabilmente erano diventati il “miglior” luogo di ritrovo per spacciare.

Quando la polizia lo ha fermato a Borgo Bovio ha detto di non abitare lì, ma addirittura di essersi trasferito fuori città.

Gli investigatori della Squadra Antidroga – che lo tenevano sotto controllo già da tempo ed avevano sotto mano anche i suoi precedenti penali – non ci hanno creduto ed hanno iniziato a pressarlo.

Domande su domande, alla fine la verità è saltata fuori ed il ternano ha chiesto di essere assistito dal suo avvocato.

In casa del giovane sono stati trovati 10 grammi di hashish, un trita erba, un bilancino di precisione e un foglio con appuntati vari conteggi e tutto il materiale per il confezionamento delle dosi.

In un armadio sono stati trovati tre involucri contenenti circa 500 grammi di marijuana e 90 grammi di canapa indiana nascosti in un barattolo. In un borsello, sono stati trovati 4.000 euro in contanti e in tasca l’uomo aveva 300 euro in banconote di vario taglio.

Il giovane pusher – già arrestato in precedenza per spaccio sempre dalla Polizia di Stato – su disposizione del Pubblico Ministero Barbara Mazzullo è stato arrestato e stamattina verrà giudicato per direttissima.

 

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