Quintana, cavallo morto, accertamenti anche su soccorsi e farmaci somministrati

FOLIGNO – Si allarga l’indagine della Procura della Repubblica di Spoleto sulla morte di Wind of Passion, il cavallo del rione Giotti caduto durante l’ultima Giostra della Quintana di Foligno e poi deceduto, in clinica veterinaria, per un arresto cardiaco. Oltre che sull’ipotesi di reato di maltrattamento di animali, s’indaga anche per frode sportiva, sui soccorsi prestati al purosangue e sui farmaci somministrati prima e dopo la gara.

Intanto, lunedì mattina, il pm Mattei ha ufficialmente conferito l’incarico di consulente tecnico al dottor Marco Montana, medico legale, veterinario e tossicologo per gli accertamenti tecnici irripetibili. Momento fondamentale per fare chiarezza sulla vicenda, a cui parteciperanno anche consulenti di parte nominati dagli avvocati degli undici indagati, che assistiti da David Brunelli, Antonio Cappelletti, Fabrizio Maria Castelvecchi, Paolo Favini, Angelo Piccotti, Raffale Potalivo e Andrea Sciamaro. Tra i tecnici che lavoreranno con l’esperto Montana, c’è anche Raffaele Ciampoli, noto alle cronache per salvato l’unico cavallo sopravvissuto tra durante il drammatico Palio di Siena del 1993.

Tra gli indagati, ci sono Domenico Metelli, presidente dell’Ente Giostra; Lucio Cacace, presidente della commissione tecnica dell’Ente Giostra; Marco Pepe, presidente della commissione veterinaria; Francesco Carlini, responsabile del percorso; Rodolfo Gialletti e Gianmario Corsalini, componenti della commissione veterinaria; Maria Teresa Ferretti, responsabile dei servizi veterinari Asl di Foligno; Francesco Pandolfi, veterinario Asl; Marco Terzarede, priore del rione Giotti; Massimo Elisei, veterinario del rione; Tomas Luzi, responsabile tecnico del rione Giotti.

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