Spoleto, “Sua figlia ha avuto un incidente! Servono subito 3mila euro”

SPOLETO – Quattro truffe, di cui una andata a segno, in poche ore: è l’ennesima cronaca di raggiri nei confronti di persone anziane a Spoleto. Il “fattaccio” è accaduto ieri in danno di una donna di 86 anni che spaventata dalla notizia che la figlia aveva avuto un incidente ha consegnato a un sedicente avvocato tutto ciò che aveva in casa: 350 euro, oggetti in oro, la tessera del bancomat con relativo pin. L’uomo, che pretendeva di avere 3mila euro, preso il “bottino” si è presto dileguato. A bloccare il prelievo del denaro dal conto corrente è stato il provvidenziale, quanto non programmato, arrivo in casa dell’anziana donna di una delle figlie che, resasi conto dell’accaduto, è riuscita a telefonare in tempo alla banca per bloccare la carta.  Intanto i faldoni contenenti le denunce di truffa si affastellano negli uffici di polizia e carabinieri che sono orientati a pensare che i malviventi provengano da fuori regione, ma che si avvalgano di basisti locali. Infatti il sedicente avvocato è in genere ben informato sulla composizione della famiglia del malcapitato di cui manifesta di conoscere non solo i nomi dei componenti, ma anche la situazione lavorativa, lo stato civile e la presenza o meno di figli. Insomma raggiri orchestrati in maniera sistematica e ben elaborata che approfittano degli anziani toccandoli nei loro affetti più cari mandandoli in totale confusione.

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