Stretta sulle baby gang nel capoluogo

PERUGIA – A seguito dei recenti episodi accaduti nella notte tra sabato e domenica, in cui in due locali del perugino – e ne sarebbe spuntato fuori anche un terzo –, è stato spruzzato uno spray al peperoncino in pista, alcuni gestori e agenzie di security che si occupano della sicurezza interna delle discoteche stanno studiando misure preventive per aumentare il livello di sicurezza: più buttafuori, maggiore illuminazione e potenziamento dei sistemi di videosorveglianza. Nel frattempo vanno avanti le indagini della polizia per fare chiarezza sulla vicenda e risalire ai responsabili che hanno fatto uso delle bombolette, di cui ne è stata ritrovata una in pista in uno dei due locali colpiti. Si analizzano anche le immagini delle telecamere e i poliziotti sarebbero al lavoro anche con quelli dei telefonini che hanno ripreso i momenti immediatamente successivi all’allarme, oltre ad avvalersi delle testimonianze dei presenti. E in vista dei prossimi weekend, che coincidono con il periodo di carnevale quando i locali notturni riapriranno per le serate disco, sono al vaglio una serie di misure che possano innalzare il livello di sicurezza. Le operazioni di prevenzione per evitare il ripetersi di certe situazioni pericolose dovrebbe però avvenire all’esterno dei locali. Premesso che ai buttafuori e non è permesso perquisire le persone, la misura da adottare potrebbe essere quella di tenere più alta l’attenzione su coloro che si apprestano ad entrare nei locali e magari fermarli all’esterno nei casi sospetti. Un’altra idea è quella di potenziare il sistema di videosorveglianza nei momenti di picco di entrata e uscita dai locali, per poter permettere di individuare eventuali presenze negative, cosi come è allo studio anche un aumento di illuminazione della zona pista. Insomma la morsa delle sicurezza si sta stringendo per mettere al primo posto la sicurezza di chi frequenta i locali notturni.

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