Terni, un arresto, tre denunce, recuperate armi e refurtiva. Bilancio della polizia

TERNI –  L’azione di contrasto al crimine diffuso da parte della polizia ternana è sempre più capillare ed incisiva. I servizi potenziati, disposti dal questore Carmine Belfiore, hanno portato questa notte ad un arresto, che si va a sommare alle tre denunce per rapina di ieri e al recupero di un‘arma e di refurtiva varia in diverse perquisizioni effettuate.

Le operazioni nei dettagli: nelle prime ore dell’alba, grazie anche alla collaborazione di un cittadino, la polizia ha arrestato un cittadino rumeno di 21 anni, residente a Stroncone, per furto pluriaggravato in concorso, che è stato denunciato anche per ricettazione. L’uomo è stato bloccato dagli agenti della squadra volante mentre cercava di scappare attraverso i campi a Borgo Rivo, dopo essere stato sorpreso a rubare su più autovetture parcheggiate.

Una pattuglia della volante che stava già perlustrando la zona, nei servizi di prevenzione dei reati predatori, è stata allertata da un cittadino che aveva visto due uomini armeggiare vicino a delle auto in sosta. Gli agenti li hanno subito individuati e questi, alla vista della Polizia, sono scappati, abbandonando nell’auto – l’ultima della serie – tutta la refurtiva e gli arnesi da scasso.

Uno dei due è stato bloccato ed arrestato; nella successiva perquisizione domiciliare nella sua casa di Stroncone, gli agenti hanno trovato vari impianti stereo, da qui anche la denuncia per ricettazione. Le auto scassinate sono al momento quattro, ma sono in corso ulteriori verifiche.

E’ di ieri, la denuncia di tre cittadini pakistani che, la sera del 7 gennaio, subito dopo l’orario di chiusura, erano entrati a volto scoperto, in un negozio di parrucchiere del centro, aggredendo a calci e a pugni il titolare e due dipendenti e scappando con l’incasso giornaliero di circa 500 euro e un telefono cellulare.

I tre feriti, tutti cittadini pakistani, regolarmente residenti a Terni, erano dovuti ricorrere alle cure dei sanitari, riportando lesioni guaribili in 10 giorni, fra le quali anche la frattura di una mandibola.

La Polizia di Stato aveva immediatamente avviato le indagini e in breve la Squadra Mobile ha identificato gli autori: tre connazionali delle vittime, anch’essi regolari a Terni, con un lavoro dipendente, di 26, 33 e 40 anni. Sono stati denunciati per rapina in concorso.

Ancora un’operazione conclusa positivamente con il recupero di un’arma ad alto potenziale, avvenuto durante una perquisizione da parte della squadra mobile. Il 18 dicembre scorso era stato arrestato dalla polizia a Pisa dove si trovava per un periodo di recupero, un giovane ternano di 23 anni ed era stato portato in carcere con l’accusa di rapina e detenzione illegale di armi. Il ragazzo, attualmente ancora recluso, aveva terrorizzato gruppi di coetanei, minacciandoli con le armi per ottenere soldi e droga. In un’occasione, in un parco giochi di Borgo Bovio, aveva fatto inginocchiare una delle sue vittime, puntandogli una pistola alla tempia, esplodendo poi il colpo in direzione di una casetta di legno.

Le indagini della squadra mobile, successive all’arresto, hanno portato gli agenti a recuperare le armi usate dal giovani, di cui una giocattolo, rubate in precedenza ad un suo amico che le deteneva legalmente. Le pistole, che sono state trovate, durante una delle perquisizioni effettuate, nascoste nell’intercapedine di un armadio a muro della camera da letto, sono state sequestrate.

 

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