Umbertide, arrestato l’albanese responsabile degli accoltellamenti di Capodanno

UMBERTIDE – E’ stato arrestato dai carabinieri un albanese di 23 anni, ritenuto responsabile dell’accoltellamento di due persone avvenuto la scorsa notte di capodanno. Il fermo è arrivato ieri da parte degli uomini della Stazione di Umbertide e del Nucleo Operativo della Compagnia di Città di Castello, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Perugia, su richiesta della Procura della Repubblica.

I fatti risalgono alla scorsa notte di Capodanno quando, in una via di Umbertide, scatta il litigio tra l’albanese e un italiano di 32 anni di Umbertide. Lite per futili motivi, culminata nell’accoltellamento dell’italiano con il coltellino che il 23enne albanese aveva in tasca. L’uomo, immediatamente soccorso dal 118, è stato ricoverato con prognosi riservata presso l’Ospedale di Città di Castello, per gli interventi chirurgici del caso. Il malcapitato, comunque, pur avendo riportato gravi lesioni, non era in pericolo di vita. A seguito di una analoga segnalazione da parte del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Umbertide circa l’arrivo in quel nosocomio di un italiano 48enne con una ferita da taglio al braccio, i militari di Umbertide appuravano che sempre lo stesso cittadino albanese, intorno alle ore 2 del 1 gennaio, sempre nel centro abitato di Umbertide, avrebbe avuto un altro litigio con quest’altra persona. Anche in questo caso, i fatti si sarebbero svolti con simili modalità del precedente episodio e, a quanto pare, sempre per banali motivi. Il secondo malcapitato, fortunatamente, subito dopo le cure del caso, veniva dimesso con una prognosi di guarigione di alcuni giorni.

L’imputazione nei confronti dell’arrestato è di tentato omicidio nei confronti di uno delle due persone ferite, oltre che di lesione personali aggravate nei confronti dell’altro, in quanto gli accertamenti medico-legali svolti successivamente permettevano di appurare che l’arma da punta e taglio verosimilmente utilizzata nella circostanza aveva caratteristiche di pericolosità potenzialmente letali. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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