Urla e sputa in faccia ai clienti, poi urina fuori dal locale: manette per una donna

TERNI – E’ stato il titolare di una sala slot della periferia cittadina a chiamare, ieri mattina alle 11.30, il 113 per richiedere l’intervento della Polizia di Stato dato che una donna, in evidente stato di alterazione dovuto con tutta probabilità ad un abuso di sostanze alcoliche, dopo aver infastidito i clienti, urlando e sputando, lo aveva colpito con un pugno ed aveva fatto i propri bisogni sia all’interno che all’esterno del locale.

Un atteggiamento aggressivo che ha continuato a tenere anche di fronte agli agenti: alla richiesta di documenti, la donna ha tentato di colpirli ed ha sputato in faccia al capo pattuglia.

I poliziotti sono riusciti infine a contenerla e ad arrestarla; si tratta di una cittadina albanese di 30 anni, regolare con un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Lecce, ma di fatto in Italia senza fissa dimora, dato che ha collezionato precedenti penali in tutta la Penisola.

Già arrestata dai Carabinieri  di Cagliari per associazione a delinquere ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata anche denunciata dai Carabinieri di Verona per furto, mentre a Brescia, oltre che per furto, anche per ingiuria e danneggiamento e a Sassari per corruzione.

Arrestata per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e il Pubblico Ministero Marco Stramaglia ne ha disposto la custodia nelle celle di sicurezza della Questura in attesa della direttissima prevista per oggi alle 13:00.

Inoltre, è stata anche denunciata per ricettazione dato che, nella sua borsa, gli agenti hanno trovato una tessera sanitaria intestata ad un’italiana di Firenze che ne aveva denunciato il furto.

L’Ufficio Immigrazione valuterà eventuali provvedimenti in merito alla revoca del permesso di soggiorno.

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