Elezioni Perugia, non solo social: dopo anni di fiacchezza torna la gente nelle piazze. Niente faccia a faccia, voto al fotofinish

Pietro Nenni lamentava che ai suoi comizi le piazze fossero piene, ma alla prova dei fatti le urne si rivelassero vuote. La campagna elettorale di Perugia però, dopo anni di desolante fiacchezza, è tornata a registrare una partecipazione assai significativa. Non solo social, ma anche in piazza tra la gente. A Perugia la campagna elettorale si sta rivelando meno triste e meno lontana. I social sono stati riempiti ma si registrano anche bagni di folla che erano spariti da diversi anni. Facebook e Twitter continuano ad essere tribune elettorali importanti ma i candidati a sindaco sono tornati ad avvicinare gli elettori e a misurarsi direttamente con i cittadini. Gli appuntamenti a cielo aperto si sono visti, le piazze non sono state deserte e gli incontri pubblici sono tornati ad animare il dibattito. Non stanno mancando nemmeno gli incontri in stile “aperitivo”: piccole chiacchierate con una dozzina di elettori, magari da convincere davanti a una tazza di tè e qualche biscotto. Dopo anni di campagna elettorale tristissima, lontana anni luce dalla gente, finalmente si è tornati in mezzo alla gente. Una cosa non positiva c’è: sarà ricordata come la campagna elettorale senza faccia a faccia tra i candidati. Un impedimento dovuto al fatto che Margherita Scoccia ha scelto di evitare accuratamente i confronti. La candidata, invece, che continua a lanciare il guanto di sfida è Vittoria Ferdinandi che si sta dimostrando la vera sorpresa di queste elezioni comunali. Un vero peccato per un appuntamento così importante. I cittadini vogliono essere informati, conoscere le proposte dei singoli candidati e i loro effetti e controllare il processo democratico. Il faccia a faccia tra candidati rappresentava una grande opportunità per dimostrare ai perugini che contano davvero e non stanno lì semplicemente a subire. Il resto è cronaca di questi giorni. Margherita Scoccia ieri ha riempito la sala congressi del Capitini dove sono state presentate le liste dei candidati della coalizione. Vittoria Ferdinandi, dopo il pienone dell’Auditorium San Francesco al Prato, ieri ha registrato una sala gremita a Ripa  e Montelaguardia. Mancano ancora tre settimane al voto, venti giorni di tempo per convincere gli indecisi e smuovere gli astenuti. La differenza sembra minuscola, tra i candidati regna l’ottimismo e l’impressione è che sarà un voto al fotofinish.