Il grido di aiuto della Caritas di Perugia: “Non ce la facciamo più”. Boom di famiglie povere

“Non ce la facciamo più”, è il grido d’allarme lanciato dal direttore della Caritas di Perugia-Città della Pieve don Marco Briziarelli. Un appello disperato rivolto a tutte le istituzioni umbre, alle imprese e privati benefattori che possono aiutare la Caritas a sostenere le tante famiglie in difficoltà che chiedono quotidianamente assistenza. La comunità pastorale di Perugia è schiacciata dalle tante richieste di carità e i mezzi a disposizione si stanno esaurendo. Ci sono oltre 3000 famiglie che in questo momento bussano alle porte della Caritas “per chiedere aiuti per le bollette, per gli affitti, per la spesa, per la scuola, per le cure mediche e per accedere ai presidi sanitari”. I numeri sono diventati ingestibili, fa sapere don Marco. Lo stato di impoverimento generale si è consolidato, molti si arrangiano come possono e l’aumento di richieste di sussidi è significativo, perché quel che entra in tasca no basta nemmeno ad arrivare a metà mese. Tante famiglie perugine hanno dovuto chiedere aiuto alla chiesa, in particolare sotto forma di sostegno economico, un’integrazione del reddito che non basta a pagare nemmeno le spese indispensabili per il cibo, la scuola dei figli e le bollette. Un problema che riguarda sempre di più anche gli italiani, cittadini adulti che non trovano un’occupazione oppure si barcamenano fra lavoretti precari che non garantiscono un salario sufficiente a mantenere la famiglia. C’è un dato che dovrebbe far riflettere tutti: la povertà è sempre meno determinata dal solo fattore migratorio. La componente straniera, infatti, è diminuita, quella italiana è aumentata. La povertà è, quindi, sempre più trasversale e multidimensionale. “Questo grido giunge più forte a Natale – spiega don Briziarelli – perché è un momento nel quale ci ritroviamo, chiamati a riscoprire il valore umano e cristiano della relazione, a scoprire anche che c’è più gioia nel dare che nel ricevere”. Per sostenere la campagna di Avvento-Natale e tutti i servizi sostenuti dalla Caritas di Perugia-Città della Pieve  è possibile fare un bonifico intestato a Fondazione di Carità San Lorenzo: Iban IT30P0344003000000000161500, causale “erogazione liberale”. Nel sito www.caritasperugia.it/dona-ora/ si trovano tutti gli altri modi per sostenere le opere della Caritas diocesana. La campagna di Avvento-Natale, promossa dalla Caritas di Perugia, propone i “volti reali dei poveri”. E’ il volto di un povero, di un escluso, di chi ha bisogno che una comunità intera e unita si lasci coinvolgere in un cammino di restituzione di dignità. “Una campagna – ha spiegato don Marco Briziarelli – dal messaggio molto diretto affinché non resti inascoltato il grido di quanti vivono situazioni di povertà anche estrema. Non è umana l’indifferenza di chi potrebbe aiutare a combattere la povertà”. Poi aggiunge: ” Negli ultimi tre anni abbiamo dato fondo a tutte le nostre risorse, impegnandoci pienamente nella lotta al contrasto alle povertà con tutti i mezzi a nostra disposizione sia economici sia umani nelle tante ore di tanti volontari che hanno donato il loro tempo. Abbiamo bisogno di un aiuto e di un accompagnamento da parte di tutti”.