La Scoccia presenta il suo programma elettorale: Perugia green, sicura, di tutti, contemporanea e più viva

Una Perugia “green, sicura, di tutti, contemporanea e ancora più viva”: è questa la città pensata dalla candidata sindaca del centrodestra Margherita Scoccia illustrata durante la presentazione del programma della coalizione in vista delle elezioni dell’ 8 e 9 giugno. Cinque parole chiave “interconnesse e che danno una visione globale e multidisciplinare della città”. Il programma si compone di 23 temi e 150 azioni da realizzare attraverso progetti, idee e proposte “che saranno implementate ascoltando i territori e dialogando con i cittadini per tirare fuori le migliori energie della città come fatto in questi ultimi dieci anni”. Il percorso tracciato dalla candidata sindaca “non è solo quello di questi ultimi anni che hanno comunque cambiato il volto a Perugia, ma guarda al futuro e allo sviluppo di nuovi progetti”. Per la Scoccia “Perugia ha bisogno di essere rappresentata in maniera ampia”. Sul versante “green”, Scoccia ha parlato della creazione delle comunità energetiche utili a rendere il capoluogo umbro più sostenibile, oltre che dello sviluppo del Piano marciapiedi che punta a unire i quartieri per invogliare i cittadini a camminare di più e ad usare meno auto”.  “Verrà implementato l’Ufficio Bandi creato in Comune per intercettare altri finanziamenti esterni – ha detto Scoccia – mentre verrà data attuazione ai grandi progetti di rigenerazione urbana da realizzare con i fondi del Pnrr”. Tra i primi punti del programma c’è la sicurezza, un punto sul quale l’attuale amministrazione non è riuscita a rispettare gli impegni presi. ” Con il Piano del decoro urbano – ha garantito la Scoccia – renderemo “strade, quartieri, scuole e luoghi di lavoro sicuri”. La candidata del centrodestra ha aggiunto che “dopo aver risanato il bilancio ora investiremo in un piano decennale da 100 milioni di euro per strade, verde e arredo urbano e proseguiremo in maniera decisa nell’opera di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole di Perugia pianificando interventi di manutenzioni anche in palestre e piscine del Comune, circoli e Cva”. L’idea di una città “contemporanea che corre veloce” per Scoccia passa anche per un nuovo Piano regolatore. “L’attuale – ha detto – risale al 2002, il prossimo dovrà contenere regole più flessibili e senza consumo di suolo per una città che rispetto a 22 anni fa è profondamente cambiata. La bellezza dovrà essere un diritto di tutti e la riprogettazione di Ponte San Giovanni, Fontivegge, San Sisto e San Marco ma anche altri quartieri, frazioni e borghi vanno nella direzione di migliorare i luoghi in cui viviamo e lavoriamo, compresi quelli che rappresentano la nostra storia come, ad esempio, la Rocca Paolina”. Rientrano nella visione futura di una città “viva” e descritta nel programma elettorale anche i giovani, la cultura, lo sport e il turismo. “La nostra intenzione – ha aggiunto Scoccia – è di coinvolgere i Neet oltre che l’estensione del tempo pieno alle scuole per venire incontro alle esigenze dei genitori che, per i loro figli, potranno decidere di avvalersi dell’utilizzo delle palestre scolastiche per le attività sportive pomeridiane”. Infine, ha sottolineato ancora Scoccia, “dopo il recupero dei teatri Morlacchi, Turreno e Pavone investirò ancora negli altri contenitori culturali per rendere il centro storico e i borghi ancor più attrattivi, valorizzando i percorsi museali e favorendo sempre di più politiche di sviluppo del turismo anche attraverso un Piano di marketing territoriale”.