Muore all’ Ospedale di Perugia a soli 17 anni, il dramma di Maria e della sua famiglia: “Ora la verità”. La Procura indaga

Aveva solo 17 anni Maria Elia, la ragazza di Perugia morta all’Ospedale Santa Maria della Misericordia nella notte tra venerdì e sabato scorso. Un dramma che si è consumato in ospedale dove la ragazza era arrivata accompagnata dalla mamma. Bella, solare e piena di entusiasmo era Maria Elia, “la Mia principessa”, scrive il papà Gennaro Elia. Quando è arrivata all’Ospedale Maria aveva un forte mal di gola e qualche linea di febbre. I primi fastidi li aveva avvertiti ad inizio settimana, si era regolarmente vaccinata e dopo i primi colpi di tosse si era fatto il tampone che è risultato negativo.  Con il passare dei giorni le sue condizioni sono però peggiorate. Sono comparsi i primi sintomi di nausea e vomito, con qualche problemino legato alla respirazione. Proprio questi ultimi fastidi hanno spinto la mamma di Maria a portarla subito in Ospedale, dove le condizioni della 17enne sono peggiorate. Dopo un passaggio in Pronto soccorso la ragazza sarebbe stata trasferita subito in terapia intensiva, dove poco dopo (domenica) è morta. Ora su quanto è avvenuto indaga la Procura della Repubblica di Perugia, è stato aperto un fascicolo contro ignoti (per ora) e l’ipotesi di reato è l’omicidio colposo. Si poteva salvare Maria Elia ? Un contributo importante per sapere meglio cosa è avvenuto arriverà dall’autopsia affidata dai magistrati perugini alla dottoressa Donatella Fedeli, medico legale. Sono gli stessi genitori a chiedere la verità, è successo tutto in una settimana e il dolore è straziante. Papà Gennaro, commerciante e da molto tempo residente a Perugia, chiarisce di “non voler puntare il dito contro nessuno” ma vuole sapere ” cosa ha provocato la morte di Maria”.  Vuole sapere la verità, i genitori “pretendono giustizia  se la verità porterà alla luce responsabilità da parte di qualcuno”. Maria, ricordano mamma e papà, era una “forza della natura, piena di entusiasmo e con tanti sogni”. Un’ora dopo arrivata in Ospedale è stata sedata e intubata. Per affrontare le spese (avvocati e medico legale di parte) ha messo in piedi una raccolta di fondi necessaria per arrivare fino in fondo nella speranza di sapere “cosa ha provocato la morte di Maria”.

Il post di ieri che il papà Gennaro ha pubblicato su Facebook