Perugia, sorpresi a rubare nel parcheggio dell’Ospedale: inseguiti dalla polizia si schiantano contro un’auto e si ribaltano. Ferite due donne, arrestato malvivente

Sorpresi a rubare all’interno di un’auto nel parcheggio dell’ospedale di Perugia, sono fuggiti a bordo della loro autovettura, inseguiti dalla polizia, hanno provocato un incidente in seguito al quale due donne sono rimaste ferite e il loro veicolo si è ribaltato. Uno dei due presunti responsabili è stato arrestato, mentre l’altro è riuscito a fuggire. Gli agenti della volante, intervenuti dopo una segnalazione, hanno tentato una manovra a tenaglia, da due ingressi diversi del parcheggio. I due alla vista della polizia sono fuggiti a velocità elevata mettendo in atto manovre pericolose. Mentre una delle due volanti chiudeva uno dei varchi del parcheggio, l’altra ha dato avvio all’inseguimento. Uno dei poliziotti è uscito dalla volante correndo verso lo sportello del veicolo, nel tentativo di arrestarne la marcia. Il conducente ha però messo in atto una manovra azzardata, mettendo in pericolo l’incolumità del poliziotto, e l’auto è andata a sbattere frontalmente con un’altra autovettura con due donne all’interno che, a seguito dell’impatto, sono dovute ricorrere alle cure dei sanitari. Sempre a seguito dello scontro, l’auto inseguita si è ribaltata e i due uomini all’interno sono riusciti a uscire e a fuggire. Uno degli agenti li ha inseguiti e dopo un centinaio di metri è riuscito a raggiungere uno dei due. L’uomo una volta arrestato è stato identificato. Si tratta di un cittadino straniero nato in Francia, di 38 anni, già indagato in passato per furto. All’interno dell’autovettura è stato trovato un catalizzatore che è risultato rubato da un veicolo parcheggiato nell’area ospedaliera. Trovati anche arnesi da scasso. Il 38enne è stato accompagnato al Pronto soccorso per essere medicato ed è stato poi portato in Questura. Dagli accertamenti sono emerse false  dichiarazioni sulla propria identità rese dall’uomo in precedenti controlli di polizia. Alla fine è stato arrestato per furto aggravato in concorso e denunciato per il possesso di arnesi atti allo scasso. Il catalizzatore è stato invece restituito al proprietario. Proseguono intanto le ricerche dell’altro presunto ladro che è riuscito ad evitare l’arresto.