Terni, cocaina invece del caffè: arrestata barista-pusher

La cocaina veniva spacciata dal bancone del bar e veniva nascosta  in un barattolo lasciato nella cucina. Ogni dose veniva venduta al prezzo di 50 euro con un giro di clienti molto consistente.  È quanto hanno scoperto gli agenti della squadra Mobile di Terni in un bar della città che si trova vicino allo stadio. La titolare, una donna ternana di 59 anni è stata arrestata nella tarda sera di mercoledì scorso. I poliziotti hanno sequestrato 60 grammi di cocaina fra dosi già pronte per essere vendute e sostanza ancora da confezionare. Un giro di affari rilevante con una significativa rete di clienti.  E proprio da uno dei tanti clienti è scattato il blitz della polizia di Stato.  Un cliente, infatti, è stato fermato dagli agenti fuori dal locale dove aveva appena acquistato una dose di cocaina. Subito dopo è scattata la perquisizione nel bar. Alla vista degli agenti la donna avrebbe provato a gettare una decina di dosi nel secchio. Tentativo che però non è passato inosservato. In tutto sono stati trovati 60 grammi di cocaina. La 59enne è stata arrestata e portata in Questura per le procedure di rito. Il giudice del Tribunale di Terni ha successivamente convalidato l’arresto.