Tra gennaio e febbraio entrerà in funzione l’elisoccorso dell’Umbria: si punta ai 400 voli annui. Base operativa a Foligno
L’elisoccorso regionale dell’Umbria entrerà in funzione tra fine gennaio e inizi febbraio 2024. La sua base operativa sarà l’aeroporto di Foligno, considerato baricentrico rispetto al territorio umbro, così da garantire in tempi rapidi – circa 20 minuti – di raggiungere anche le località più lontane e impervie. L’equipe che si alzerà in volo sarà formata da due piloti, un medico, un infermiere e un tecnico di elisoccorso. Il servizio, che avrà un costo di circa 25 milioni di euro in sei anni, è stato presentato questa mattina nella palazzina Enac di Foligno dalla governatrice dell’Umbria Donatella Tesei, dal sindaco Stefano Zuccarini, dal direttore generale della sanità umbra Massimo D’Angelo e dalla direttrice di Enac Silvia Ceccarelli. Il servizio inizialmente sarà operativo di giorno, per poi estendersi alle 24 ore una volta che avremo individuato tutte le piazzole di atterraggio necessarie, ha spiegato la governatrice Tesei e dal direttore D’Angelo. “Da oggi – ha aggiunto la Tesei – iniziano le selezioni per il personale medico e infermieristico, mentre la società che si è aggiudicata il bando di gara dell’elisoccorso avrà quattro mesi di tempo per realizzare quanto necessario alla creazione della centrale operativa all’interno dell’aeroporto”. Una riorganizzazione, è stato detto, che punta a passare dai circa 70 voli annui finora svolti in convenzione con le Marche ai 400-450 voli, se necessari. Per il sindaco di Foligno Zuccarini si tratta di un “riconoscimento e un’opportunità importante per Foligno che si mette al servizio della sanità regionale”. L’elisoccorso consente all’aeroporto folignate di tenere aperte le piste tutti i giorni e questo consentirà lo sviluppo del “nostro scalo”, ha aggiunto il primo cittadino di Foligno. La direttrice Ceccarelli ha, infine, evidenziato la celerità dei tempi amministrativi con cui si è giunti all’accordo.